La terza gara della stagione 2000 di F1 conferma i risultati dei due appuntamenti precedenti, con la vittoria di Kaiser Michael davanti alle due Mclaren di Hakkinen e Coulthard, finalmente a punti dopo le disavventure australiane e brasiliane. Il Gran Premio di San Marino però viene deciso dalla sapiente strategia elaborata da Ross Brawn, astuto nel garantire a Schumacher quel numero di giri necessari a scavalcare il rivale finlandese dopo la sua seconda sosta. Da registrare anche la 100 presenza nella massima formula automobilistica di Heinz-Harald Frentzen e il primo arrivo in zona punti della Sauber (sesto posto per Mika Salo). Non riesce a ripetersi Giancarlo Fisichella, solo undicesimo dopo l'exploit di Interlagos. Ancora guai in casa Jordan, entrambi i piloti ritirati per noie meccaniche.sabato 25 marzo 2017
Resoconto GP San Marino 2000 - Tris di Schumacher
La terza gara della stagione 2000 di F1 conferma i risultati dei due appuntamenti precedenti, con la vittoria di Kaiser Michael davanti alle due Mclaren di Hakkinen e Coulthard, finalmente a punti dopo le disavventure australiane e brasiliane. Il Gran Premio di San Marino però viene deciso dalla sapiente strategia elaborata da Ross Brawn, astuto nel garantire a Schumacher quel numero di giri necessari a scavalcare il rivale finlandese dopo la sua seconda sosta. Da registrare anche la 100 presenza nella massima formula automobilistica di Heinz-Harald Frentzen e il primo arrivo in zona punti della Sauber (sesto posto per Mika Salo). Non riesce a ripetersi Giancarlo Fisichella, solo undicesimo dopo l'exploit di Interlagos. Ancora guai in casa Jordan, entrambi i piloti ritirati per noie meccaniche.
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Michael Schumacher
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Scuderia Ferrari
Circuiti F1: Adelaide Street Circuit
Storia
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| Nelson Piquet durante il GP d'Australia 1990 |
Le edizioni maggiormente significative sono state quelle del 1986 e nel 1994, quando la gara australiana ha caratterizzato l'esito del Mondiale Piloti in favore di Alain Prost e Michael Schumacher. Da segnalare l'edizione 1991, segnata da una tempestiva interruzione a causa della pioggia, e l'edizione 1995, contrassegnata dal terribile incidente del finlandese Mika Hakkinen.
Descrizione del Circuito
La partenza è situata su un lungo rettilineo ricavato all'interno del Parco della Vittoria. Alla fine del rettilineo troviamo la chicane Senna, seguite da una curva sulla sinistra che conduce al breve rettilineo sulla Wakefield Road. Una serie di tornanti conduce verso la curva Stag, che a sua volta immette i piloti verso il rettilineo Jones (noto come Rundle Street nel resto dell'anno).Poi troviamo la curva 10, veloce tornante verso destra seguito dal rettilineo Brabham, dove le auto di Formula Uno nell'era del turbo (1985-1988) raggiungevano velocità superiori a 322 km/h. La curva 11 riconduce verso la Wakefield Road (percorsa su un altro tratto), seguita da una serie di curve a sinistra e a destra che portano il gruppo verso la linea dei box. Il giro si conclude con un ultimo tornante a destra (Mistral Hairpin) e dal ritorno sul rettilineo del traguardo.
Albo d'oro
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| Dopo soli 14 giri Senna trionfa nell'edizione 1991 |
1986 - Alain Prost (Mclaren)
1987 - Gerhard Berger (Ferrari)
1988 - Alain Prost (Mclaren)
1989 - Thierry Boutsen (Williams)
1990 - Nelson Piquet (Benetton)
1991 - Ayrton Senna (Mclaren)
1992 - Gerhard Berger (Mclaren)
1993 - Ayrton Senna (Mclaren)
1994 - Nigel Mansell (Williams)
1995 - Damon Hill (Williams)
Albo d'oro F1: 1971
Deciso a conquistare un titolo da costruttore autonomo, Ken Tyrrell si staccò dalla Matra e riuscì a ultimare per la stagione 1971 un vero bolide, la 003, che con lo scozzese Jackie Stewart primeggiò in solitaria nella classifica piloti con 29 lunghezze di vantaggio su Ronnie Peterson.
Sei vittorie per Stewart, a cui va ad aggiungersi il successo del compianto Cevert nell'ultimo GP stagionale: questo il bottino del team del 'Boscaiolo', a cui si abbinò ovviamente anche la conquista del Mondiale Costruttori con ampio margine su BRM e Ferrari (ormai a secco di titoli da ben 7 anni nonostante la vittoria di Mario Andretti nella gara inaugurale di Kyalami).
Campionato Piloti:
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| Jackie Stewart vince il suo secondo titolo piloti |
1 - Jackie Stewart (Tyrrell): 62 Punti
2 - Ronnie Peterson (March): 33 Punti
3 - François Cevert (Tyrrell): 26 Punti
4 - Jacky Ickx (Ferrari): 19 Punti
5 - Jo Siffert (BRM): 19 Punti
6 - Emerson Fittipaldi (Lotus): 16 Punti
7 - Clay Regazzoni (Ferrari): 13 Punti
8 - Mario Andretti (Ferrari): 12 Punti
9 - Peter Gethin (Mclaren/BRM): 9 Punti
10 - Pedro Rodriguez (BRM): 9 Punti
11 - Chris Amon (Matra): 9 Punti
12 - Reine Wisell (Lotus): 9 Punti
13 - Denny Hulme (Mclaren): 9 Punti
14 - Tim Schenken (Brabham): 5 Punti
15 - Howden Ganley (BRM): 5 Punti
16 - Mark Donohue (Mclaren): 4 Punti
17 - Henri Pescarolo (March): 4 Punti
18 - Mike Hailwood (Surtees): 3 Punti
19 - John Surtees (Surtees): 3 Punti
20 - Rolf Stommelen (Surtees): 3 Punti
21 - Graham Hill (Brabham): 2 Punti
22 - Jean-Pierre Beltoise (Matra): 1 Punto
23 - Jackie Oliver (Mclaren): 0 Punti
24 - Brian Redman (Surtees): 0 Punti
25 - Gjis van Lennep (Surtees): 0 Punti
26 - Jo Bonnier (Mclaren): 0 Punti
27 - David Hobbs (Mclaren): 0 Punti
28 - Nanni Galli (March): 0 Punti
29 - Helmut Marko (Mclaren/BRM): 0 Punti
30 - Andrea De Adamich (March): 0 Punti
31 - Vic Elford (BRM): 0 Punti
32 - François Mazet (March): 0 Punti
33 - John Cannon (BRM): 0 Punti
34 - George Eaton (BRM): 0 Punti
NC - Mike Beuttler (March): 0 Punti
NC - Skip Barber (March): 0 Punti
NC - Pete Lovely (Lotus): 0 Punti
NC - Max Jean (March): 0 Punti
NC - Jean Pierre Jarier (March): 0 Punti
NC - Alex Soler-Roig (March): 0 Punti
NC - Dave Charlton (Brabham/Lotus): 0 Punti
NC - Chris Craft (Brabham): 0 Punti
NC - John Love (March): 0 Punti
NC - Jackie Pretorius (Brabham): 0 Punti
NC - David Walker (Lotus): 0 Punti
NC - Derek Bell (Surtees): 0 Punti
NC - Niki Lauda (March): 0 Punti
NC - Silvio Moser (Bellasi): 0 Punti
NC - Sam Posey (Surtees): 0 Punti
NC - Peter Revson (Tyrrell): 0 Punti
Campionato Costruttori:
1 - Tyrrell: 73 Punti
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| Primo Titolo Costruttori per la Tyrrell |
3 - Ferrari: 33 Punti
4 - March-Ford: 33 (34) Punti
5 - Lotus-Ford: 21 Punti
6 - Mclaren: 10 Punti
7 - Matra: 9 Punti
8 - Surtees: 8 Punti
9 - Brabham: 5 Punti
10 - Lotus-Pratt&Whitney: 0 Punti
11 - March-Alfa Romeo: 0 Punti
12 - Bellasi: 0 Punti
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Albo d'oro
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F1 1971
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Jackie Stewart
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Tyrrell Racing
Albo d'oro F1: 1968
La 19esima edizione del Campionato Mondiale di Formula 1 fu conquistata dal gentleman Graham Hill su Lotus 49. A dispetto della fantastica annata dal punto di vista dei risultati in pista, il 1968 fu un vero incubo per la squadra di Colin Chapman, che perse lungo la strada il suo pupillo Jim Clark per un terribile incidente durante una gara valevole per il Campionato Formula 2. Lutto anche in casa Cooper con la tragica scomparsa dell'italiano Ludovico Scarfiotti, deceduto durante le prove della gara in salita di Rossfeld l'8 giugno. Destino analogo toccò purtroppo anche a Mike Spence e Jo Schlesser. Per arginare il problema cominciarono i primi sforzi dei costruttori in materia di sicurezza: in occasione del Gran Premio di Gran Bretagna Dan Gurney utilizzò il primo casco integrale della storia della F1, sviluppato in collaborazione con la Bell Helmets per la 500 Miglia di Indianapolis.
La vera chiave dell'anno fu la forza di Hill nel risollevare il morale di un team disperato, riportando la scuderia britannica in cima alla classifica davanti alla Matra di Jackie Stewart e alla Mclaren di Denny Hulme. Grazie all'accordo di sponsorizzazione con la Imperial Tobacco (per il quale il team dovette cambiare colorazione delle vetture passando al rosso e oro), la Lotus si assicurò fondi fondamentali per garantire uno sviluppo ottimale della vettura per gli anni a venire, necessario per le rischiose soluzioni avveniristiche introdotte da Chapman, come il primo alettone di ispirazione Chapparal. L'introduzione di importanti componenti aerodinamiche che incrementarono le prestazioni del modello 49 costrinsero i rivali a correre ai ripari: Brabham, Ferrari e Matra tentarono di scimmiottare le ali della vettura del genio inglese, arrivando troppo tardi a modelli altrettanto sofisticati.
1 - Graham Hill (Lotus): 48 Punti
2 - Jackie Stewart (Matra): 36 Punti
3 - Denny Hulme (Mclaren): 33 Punti
4 - Jacky Ickx (Ferrari): 27 Punti
5 - Bruce Mclaren (Mclaren): 22 Punti
6 - Pedro Rodriguez (BRM): 18 Punti
7 - Jo Siffert (Cooper/Lotus): 12 Punti
8 - John Surtees (Honda): 12 Punti
9 - Jean-Pierre Beltoise (Matra): 11 Punti
10 - Chris Amon (Ferrari): 10 Punti
11 - Jim Clark (Lotus): 9 Punti
12 - Jochen Rindt (Brabham): 8 Punti
13 - Richard Attwood (BRM): 6 Punti
14 - Johnny Servoz Gavin (Cooper/Matra): 6 Punti
15 - Jackie Oliver (Lotus): 6 Punti
16 - Ludovico Scarfiotti (Cooper): 6 Punti
17 - Lucien Bianchi (Cooper): 5 Punti
18 - Vic Elford (Cooper): 5 Punti
19 - Brian Redman (Cooper): 4 Punti
20 - Piers Courage (BRM): 4 Punti
21 - Dan Gurney (Eagle/Brabham/Mclaren): 3 Punti
22 - Jo Bonnier (Cooper/Mclaren/Honda): 3 Punti
23 - Jack Brabham (Brabham): 2 Punti
24 - Silvio Moser (Brabham): 2 Punti
25 - Henri Pescarolo (Matra): 0 Punti
26 - John Love (Brabham): 0 Punti
27 - Hubert Hahne (Lola): 0 Punti
28 - Kurt Ahrens Junior (Brabham): 0 Punti
NC - Jackie Pretorius (Brabham): 0 Punti
NC - Derek Bell (Ferrari): 0 Punti
NC - Mario Andretti (Lotus): 0 Punti
NC - Bobby Unser (BRM): 0 Punti
NC - Andrea De Adamich (Ferrari): 0 Punti
NC - Dave Charlton (Brabham): 0 Punti
NC - Mike Spence (BRM): 0 Punti
NC - Basil van Rooyen (Cooper): 0 Punti
NC - Sam Tingle (LDS): 0 Punti
NC - Jo Schlesser (Honda): 0 Punti
NC - Robin Widdows (Cooper): 0 Punti
NC - David Hobbs (Honda): 0 Punti
NC - Bill Brack (Lotus): 0 Punti
NC - Moises Solana (Lotus): 0 Punti
NC - Al Pease (Eagle): 0 Punti
NC - Frank Gardner (BRM): 0 Punti
1 - Lotus: 62 Punti
2 - Mclaren-Ford: 49 Punti
3 - Matra-Ford: 45 Punti
4 - Ferrari: 32 Punti
5 - BRM: 28 Punti
6 - Honda: 14 Punti
7 - Cooper-BRM: 14 Punti
8 - Brabham-Repco: 10 Punti
9 - Matra: 8 Punti
10 - Mclaren-BRM: 3 Punti
11 - Cooper-Maserati: 0 Punti
12 - Eagle: 0 Punti
13 - Lola: 0 Punti
14 - Brabham-Climax: 0 Punti
15 - LDS: 0 Punti
16 - Cooper-Climax: 0 Punti
La vera chiave dell'anno fu la forza di Hill nel risollevare il morale di un team disperato, riportando la scuderia britannica in cima alla classifica davanti alla Matra di Jackie Stewart e alla Mclaren di Denny Hulme. Grazie all'accordo di sponsorizzazione con la Imperial Tobacco (per il quale il team dovette cambiare colorazione delle vetture passando al rosso e oro), la Lotus si assicurò fondi fondamentali per garantire uno sviluppo ottimale della vettura per gli anni a venire, necessario per le rischiose soluzioni avveniristiche introdotte da Chapman, come il primo alettone di ispirazione Chapparal. L'introduzione di importanti componenti aerodinamiche che incrementarono le prestazioni del modello 49 costrinsero i rivali a correre ai ripari: Brabham, Ferrari e Matra tentarono di scimmiottare le ali della vettura del genio inglese, arrivando troppo tardi a modelli altrettanto sofisticati.
Campionato Piloti:
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| Graham Hill vince il suo secondo titolo piloti |
2 - Jackie Stewart (Matra): 36 Punti
3 - Denny Hulme (Mclaren): 33 Punti
4 - Jacky Ickx (Ferrari): 27 Punti
5 - Bruce Mclaren (Mclaren): 22 Punti
6 - Pedro Rodriguez (BRM): 18 Punti
7 - Jo Siffert (Cooper/Lotus): 12 Punti
8 - John Surtees (Honda): 12 Punti
9 - Jean-Pierre Beltoise (Matra): 11 Punti
10 - Chris Amon (Ferrari): 10 Punti
11 - Jim Clark (Lotus): 9 Punti
12 - Jochen Rindt (Brabham): 8 Punti
13 - Richard Attwood (BRM): 6 Punti
14 - Johnny Servoz Gavin (Cooper/Matra): 6 Punti
15 - Jackie Oliver (Lotus): 6 Punti
16 - Ludovico Scarfiotti (Cooper): 6 Punti
17 - Lucien Bianchi (Cooper): 5 Punti
18 - Vic Elford (Cooper): 5 Punti
19 - Brian Redman (Cooper): 4 Punti
20 - Piers Courage (BRM): 4 Punti
21 - Dan Gurney (Eagle/Brabham/Mclaren): 3 Punti
22 - Jo Bonnier (Cooper/Mclaren/Honda): 3 Punti
23 - Jack Brabham (Brabham): 2 Punti
24 - Silvio Moser (Brabham): 2 Punti
25 - Henri Pescarolo (Matra): 0 Punti
26 - John Love (Brabham): 0 Punti
27 - Hubert Hahne (Lola): 0 Punti
28 - Kurt Ahrens Junior (Brabham): 0 Punti
NC - Jackie Pretorius (Brabham): 0 Punti
NC - Derek Bell (Ferrari): 0 Punti
NC - Mario Andretti (Lotus): 0 Punti
NC - Bobby Unser (BRM): 0 Punti
NC - Andrea De Adamich (Ferrari): 0 Punti
NC - Dave Charlton (Brabham): 0 Punti
NC - Mike Spence (BRM): 0 Punti
NC - Basil van Rooyen (Cooper): 0 Punti
NC - Sam Tingle (LDS): 0 Punti
NC - Jo Schlesser (Honda): 0 Punti
NC - Robin Widdows (Cooper): 0 Punti
NC - David Hobbs (Honda): 0 Punti
NC - Bill Brack (Lotus): 0 Punti
NC - Moises Solana (Lotus): 0 Punti
NC - Al Pease (Eagle): 0 Punti
NC - Frank Gardner (BRM): 0 Punti
Campionato Costruttori:
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| Con 5 vittorie la Lotus si aggiudica il titolo costruttori 1968 |
2 - Mclaren-Ford: 49 Punti
3 - Matra-Ford: 45 Punti
4 - Ferrari: 32 Punti
5 - BRM: 28 Punti
6 - Honda: 14 Punti
7 - Cooper-BRM: 14 Punti
8 - Brabham-Repco: 10 Punti
9 - Matra: 8 Punti
10 - Mclaren-BRM: 3 Punti
11 - Cooper-Maserati: 0 Punti
12 - Eagle: 0 Punti
13 - Lola: 0 Punti
14 - Brabham-Climax: 0 Punti
15 - LDS: 0 Punti
16 - Cooper-Climax: 0 Punti
Albo d'oro F1: 1972
La sfortuna di Jackie Stewart negli anni pari proseguì anche nel 1972, permettendo al giovanissimo Emerson Fittipaldi la conquista del titolo iridato al volante della Lotus 72D (che trionfò anche nel Mondiale Costruttori). Una serie di ben 5 successi e 3 podi in nove gare consentì al pilota brasiliano il definitivo sorpasso in classifica e la consacrazione come Campione del Mondo ai danni dello scozzese Stewart (vincitore in 4 occasioni). A podio anche l'"Orso" Danny Hulme, davanti al ferrarista Jacky Ickx e a Peter Revson, rampollo della famiglia Revlon al volante della Mclaren sponsorizzata dalla rivale Yardley.
La stagione 1972 fu anche la prima annata da pilota di F1 a tempo pieno per Niki Lauda, destinato ad una carriera da assoluto protagonista del Circus per oltre un decennio, e l'ultima per Helmut Marko (attuale consulente del team Red Bull Racing e amico di fiducia del patron della scuderia austriaca Dietrich Mateschitz), colpito in prossimità dell'occhio sinistro da un sasso sparato ad altissima velocità dalla vettura del Campione Fittipaldi durante il GP di Francia.
1 - Emerson Fittipaldi (Lotus): 61 Punti
2 - Jackie Stewart (Tyrrell): 45 Punti
3 - Denny Hulme (Mclaren): 39 Punti
4 - Jacky Ickx (Ferrari): 27 Punti
5 - Peter Revson (Mclaren): 23 Punti
6 - François Cevert (Tyrrell): 15 Punti
7 - Clay Regazzoni (Ferrari): 15 Punti
8 - Mike Hailwood (Surtees): 13 Punti
9 - Ronnie Peterson (March): 12 Punti
10 - Chris Amon (Matra): 12 Punti
11 - Jean-Pierre Beltoise (BRM): 9 Punti
12 - Mario Andretti (Ferrari): 4 Punti
13 - Howden Ganley (BRM): 4 Punti
14 - Brian Redman (Mclaren): 4 Punti
15 - Graham Hill (Brabham): 4 Punti
16 - Carlos Reutemann (Brabham): 3 Punti
17 - Andrea De Adamich (Surtees): 3 Punti
18 - Carlos Pace (Politoys): 3 Punti
19 - Tim Schenken (Surtees): 2 Punti
20 - Arturo Merzario (Ferrari): 1 Punto
21 - Peter Gethin (BRM): 1 Punto
22 - Wilson Fittipaldi (Brabham): 0 Punti
23 - Niki Lauda (March): 0 Punti
24 - Patrick Depailler (Tyrrell): 0 Punti
25 - Helmut Marko (BRM): 0 Punti
26 - Mike Beuttler (March): 0 Punti
27 - Henri Pescarolo (Politoys): 0 Punti
28 - David Walker (Lotus): 0 Punti
29 - Jody Scheckter (Mclaren): 0 Punti
30 - Rolf Stommelen (Eifelland): 0 Punti
31 - Reine Wisell (BRM/Lotus): 0 Punti
32 - Sam Posey (Surtees): 0 Punti
33 - Nanni Galli (Ferrari/Tecno): 0 Punti
34 - Skip Barber (March): 0 Punti
35 - John Love (Surtees): 0 Punti
NC - Dave Charlton (Lotus): 0 Punti
NC - Derek Bell (Tecno): 0 Punti
NC - Alex Soler-Roig (BRM): 0 Punti
NC - Jackie Oliver (BRM): 0 Punti
NC - François Migault (Connew): 0 Punti
NC - John Surtees (Surtees): 0 Punti
NC - Bill Brack (BRM): 0 Punti
NC - William Ferguson (Brabham): 0 Punti
1 - Lotus: 61 Punti
2 - Tyrrell: 51 Punti
3 - Mclaren: 47 (49) Punti
4 - Ferrari: 33 Punti
5 - Surtees: 18 Punti
6 - March: 15 Punti
7 - BRM: 14 Punti
8 - Matra: 12 Punti
9 - Brabham: 7 Punti
10 - Tecno: 0 Punti
11 - Politoys: 0 Punti
12 - Connew: 0 Punti
La stagione 1972 fu anche la prima annata da pilota di F1 a tempo pieno per Niki Lauda, destinato ad una carriera da assoluto protagonista del Circus per oltre un decennio, e l'ultima per Helmut Marko (attuale consulente del team Red Bull Racing e amico di fiducia del patron della scuderia austriaca Dietrich Mateschitz), colpito in prossimità dell'occhio sinistro da un sasso sparato ad altissima velocità dalla vettura del Campione Fittipaldi durante il GP di Francia.
Campionato Piloti:
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| Primo Titolo piloti per Emerson Fittipaldi |
2 - Jackie Stewart (Tyrrell): 45 Punti
3 - Denny Hulme (Mclaren): 39 Punti
4 - Jacky Ickx (Ferrari): 27 Punti
5 - Peter Revson (Mclaren): 23 Punti
6 - François Cevert (Tyrrell): 15 Punti
7 - Clay Regazzoni (Ferrari): 15 Punti
8 - Mike Hailwood (Surtees): 13 Punti
9 - Ronnie Peterson (March): 12 Punti
10 - Chris Amon (Matra): 12 Punti
11 - Jean-Pierre Beltoise (BRM): 9 Punti
12 - Mario Andretti (Ferrari): 4 Punti
13 - Howden Ganley (BRM): 4 Punti
14 - Brian Redman (Mclaren): 4 Punti
15 - Graham Hill (Brabham): 4 Punti
16 - Carlos Reutemann (Brabham): 3 Punti
17 - Andrea De Adamich (Surtees): 3 Punti
18 - Carlos Pace (Politoys): 3 Punti
19 - Tim Schenken (Surtees): 2 Punti
20 - Arturo Merzario (Ferrari): 1 Punto
21 - Peter Gethin (BRM): 1 Punto
22 - Wilson Fittipaldi (Brabham): 0 Punti
23 - Niki Lauda (March): 0 Punti
24 - Patrick Depailler (Tyrrell): 0 Punti
25 - Helmut Marko (BRM): 0 Punti
26 - Mike Beuttler (March): 0 Punti
27 - Henri Pescarolo (Politoys): 0 Punti
28 - David Walker (Lotus): 0 Punti
29 - Jody Scheckter (Mclaren): 0 Punti
30 - Rolf Stommelen (Eifelland): 0 Punti
31 - Reine Wisell (BRM/Lotus): 0 Punti
32 - Sam Posey (Surtees): 0 Punti
33 - Nanni Galli (Ferrari/Tecno): 0 Punti
34 - Skip Barber (March): 0 Punti
35 - John Love (Surtees): 0 Punti
NC - Dave Charlton (Lotus): 0 Punti
NC - Derek Bell (Tecno): 0 Punti
NC - Alex Soler-Roig (BRM): 0 Punti
NC - Jackie Oliver (BRM): 0 Punti
NC - François Migault (Connew): 0 Punti
NC - John Surtees (Surtees): 0 Punti
NC - Bill Brack (BRM): 0 Punti
NC - William Ferguson (Brabham): 0 Punti
Campionato Costruttori:
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| Il team Lotus si aggiudica il titolo 1972 |
2 - Tyrrell: 51 Punti
3 - Mclaren: 47 (49) Punti
4 - Ferrari: 33 Punti
5 - Surtees: 18 Punti
6 - March: 15 Punti
7 - BRM: 14 Punti
8 - Matra: 12 Punti
9 - Brabham: 7 Punti
10 - Tecno: 0 Punti
11 - Politoys: 0 Punti
12 - Connew: 0 Punti
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F1 1972
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Lotus
Albo d'oro F1: 1970
Il Campionato del Mondo di Formula 1 del 1970 fu segnato dal tragico incidente di Jochen Rindt nelle prove del Gran Premio d'Italia, in cui il pilota austriaco poteva già conquistare il titolo forte dell'ampio margine accumulato sul duo Ferrari Ickx-Regazzoni nella prima parte del Mondiale. Il pilota austriaco perse però la vita in quell'occasione, lasciando un gran vuoto nel cuore del patron della Lotus Colin Chapman e in quello di milioni di tifosi.
La tappa di Monza fu poi vinta dal viveur Regazzoni tra la gioia e le lacrime del pubblico. La stagione 1970 fu contrassegnata anche da altri drammatici lutti: Piers Courage sulla De Tomaso 308 del team Frank Williams Racing Cars fu protagonista di un altro terribile incidente nel corso del Gran Premio d'Olanda, morendo dopo essersi capovolto con la vettura in fiamme; Bruce Mclaren, fondatore dell'omonima scuderia ancora oggi attiva in Formula 1, seguirà la stessa tragica fine collaudando una monoposto destinata alla serie CanAM). Alla fine riusciranno entrambi a laurearsi Campioni, grazie anche al successo ottenuto nella penultima gara dell'anno dalla seconda guida del team britannico Emerson Fittipaldi, che impedì la rimonta di un Ickx lanciatissimo con due vittorie ed un quarto posto (proprio negli States) negli ultimi tre appuntamenti del calendario. Al termine dell'annata il tre volte iridato Jack Brabham annuncia il suo ritiro agonistico, rimanendo però nel ruolo di team manager della sua scuderia (fino all'arrivo dell'allora manager dello sfortunato Rindt, Bernie Ecclestone).
Campionato Piloti:
1 - Jochen Rindt (Lotus): 45 Punti
2 - Jacky Ickx (Ferrari): 40 Punti
3 - Clay Regazzoni (Ferrari): 33 Punti
4 - Denny Hulme (Mclaren): 27 Punti
5 - Jackie Stewart (March/Tyrrell): 25 Punti
6 - Jack Brabham (Brabham): 25 Punti
7 - Pedro Rodriguez (BRM): 23 Punti
8 - Chris Amon (March): 23 Punti
9 - Jean-Pierre Beltoise (Matra): 16 Punti
10 - Emerson Fittipaldi (Lotus): 12 Punti
11 - Rolf Stommelen (Brabham): 10 Punti
12 - Henri Pescarolo (Matra): 8 Punti
13 - Graham Hill (Lotus): 7 Punti
14 - Bruce Mclaren (Mclaren): 6 Punti
15 - Reine Wisell (Lotus): 4 Punti
16 - Mario Andretti (March): 4 Punti
17 - Ignazio Giunti (Ferrari): 3 Punti
18 - John Surtees (Mclaren/Surtees): 3 Punti
19 - John Miles (Lotus): 2 Punti
20 - Jackie Oliver (BRM): 2 Punti
21 - Johnny Servoz Gavin (Tyrrell): 2 Punti
22 - François Cevert (Tyrrell): 1 Punto
23 - Peter Gethin (Mclaren): 1 Punto
24 - Dan Gurney (Mclaren): 1 Punto
25 - Derek Bell (Brabham/Surtees): 1 Punto
26 - Jo Siffert (March): 0 Punti
27 - Ronnie Peterson (March): 0 Punti
28 - Andrea De Adamich (Mclaren): 0 Punti
29 - John Love (Lotus): 0 Punti
30 - George Eaton (BRM): 0 Punti
31 - Peter de Klerk (Brabham): 0 Punti
32 - Dave Charlton (Lotus): 0 Punti
NC - Piers Courage (De Tomaso): 0 Punti
NC - Tim Schenken (De Tomaso): 0 Punti
NC - Pete Lovely (Lotus): 0 Punti
NC - Silvio Moser (Bellasi): 0 Punti
NC - Jo Bonnier (Mclaren): 0 Punti
NC - Gus Hutchinson (Brabham): 0 Punti
NC - Alex Soler-Roig (Lotus): 0 Punti
NC - Brian Redman (De Tomaso): 0 Punti
NC - Hubert Hahne (March): 0 Punti
NC - Nanni Galli (Mclaren): 0 Punti
NC - Peter Westbury (BRM): 0 Punti
Campionato Costruttori:
1 - Lotus: 59 Punti
2 - Ferrari: 52 (55) Punti
3 - March: 48 Punti
4 - Brabham: 35 Punti
5 - Mclaren-Ford: 35 Punti
6 - BRM: 23 Punti
7 - Matra: 23 Punti
8 - Surtees: 3 Punti
9 - Mclaren-Alfa Romeo: 0 Punti
10 - De Tomaso: 0 Punti
11 - Tyrrell: 0 Punti
Il terribile incidente di Jochen Rindt nelle qualifiche
del Gran Premio d'Italia 1970
La tappa di Monza fu poi vinta dal viveur Regazzoni tra la gioia e le lacrime del pubblico. La stagione 1970 fu contrassegnata anche da altri drammatici lutti: Piers Courage sulla De Tomaso 308 del team Frank Williams Racing Cars fu protagonista di un altro terribile incidente nel corso del Gran Premio d'Olanda, morendo dopo essersi capovolto con la vettura in fiamme; Bruce Mclaren, fondatore dell'omonima scuderia ancora oggi attiva in Formula 1, seguirà la stessa tragica fine collaudando una monoposto destinata alla serie CanAM). Alla fine riusciranno entrambi a laurearsi Campioni, grazie anche al successo ottenuto nella penultima gara dell'anno dalla seconda guida del team britannico Emerson Fittipaldi, che impedì la rimonta di un Ickx lanciatissimo con due vittorie ed un quarto posto (proprio negli States) negli ultimi tre appuntamenti del calendario. Al termine dell'annata il tre volte iridato Jack Brabham annuncia il suo ritiro agonistico, rimanendo però nel ruolo di team manager della sua scuderia (fino all'arrivo dell'allora manager dello sfortunato Rindt, Bernie Ecclestone).
Campionato Piloti:
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| Lo sfortunato Jochen Rindt, Campione del Mondo postumo |
2 - Jacky Ickx (Ferrari): 40 Punti
3 - Clay Regazzoni (Ferrari): 33 Punti
4 - Denny Hulme (Mclaren): 27 Punti
5 - Jackie Stewart (March/Tyrrell): 25 Punti
6 - Jack Brabham (Brabham): 25 Punti
7 - Pedro Rodriguez (BRM): 23 Punti
8 - Chris Amon (March): 23 Punti
9 - Jean-Pierre Beltoise (Matra): 16 Punti
10 - Emerson Fittipaldi (Lotus): 12 Punti
11 - Rolf Stommelen (Brabham): 10 Punti
12 - Henri Pescarolo (Matra): 8 Punti
13 - Graham Hill (Lotus): 7 Punti
14 - Bruce Mclaren (Mclaren): 6 Punti
15 - Reine Wisell (Lotus): 4 Punti
16 - Mario Andretti (March): 4 Punti
17 - Ignazio Giunti (Ferrari): 3 Punti
18 - John Surtees (Mclaren/Surtees): 3 Punti
19 - John Miles (Lotus): 2 Punti
20 - Jackie Oliver (BRM): 2 Punti
21 - Johnny Servoz Gavin (Tyrrell): 2 Punti
22 - François Cevert (Tyrrell): 1 Punto
23 - Peter Gethin (Mclaren): 1 Punto
24 - Dan Gurney (Mclaren): 1 Punto
25 - Derek Bell (Brabham/Surtees): 1 Punto
26 - Jo Siffert (March): 0 Punti
27 - Ronnie Peterson (March): 0 Punti
28 - Andrea De Adamich (Mclaren): 0 Punti
29 - John Love (Lotus): 0 Punti
30 - George Eaton (BRM): 0 Punti
31 - Peter de Klerk (Brabham): 0 Punti
32 - Dave Charlton (Lotus): 0 Punti
NC - Piers Courage (De Tomaso): 0 Punti
NC - Tim Schenken (De Tomaso): 0 Punti
NC - Pete Lovely (Lotus): 0 Punti
NC - Silvio Moser (Bellasi): 0 Punti
NC - Jo Bonnier (Mclaren): 0 Punti
NC - Gus Hutchinson (Brabham): 0 Punti
NC - Alex Soler-Roig (Lotus): 0 Punti
NC - Brian Redman (De Tomaso): 0 Punti
NC - Hubert Hahne (March): 0 Punti
NC - Nanni Galli (Mclaren): 0 Punti
NC - Peter Westbury (BRM): 0 Punti
Campionato Costruttori:
![]() |
| Il team Lotus vince il titolo costruttori 1970 |
2 - Ferrari: 52 (55) Punti
3 - March: 48 Punti
4 - Brabham: 35 Punti
5 - Mclaren-Ford: 35 Punti
6 - BRM: 23 Punti
7 - Matra: 23 Punti
8 - Surtees: 3 Punti
9 - Mclaren-Alfa Romeo: 0 Punti
10 - De Tomaso: 0 Punti
11 - Tyrrell: 0 Punti
12 - Bellasi: 0 Punti
Albo d'oro F1: 1974
La stagione 1974 segnò l'apice della carriera di Emerson Fittipaldi, al suo secondo titolo con la Mclaren M23 dopo il burrascoso divorzio da Colin Chapman e dal team Lotus. Il pilota brasiliano beffò all'ultima gara lo sfortunato Clay Regazzoni, che decise comunque di onorare il titolo di vice-Campione completando la corsa nelle retrovie con una Ferrari mai performante così come per tutto il weekend di Watkins Glen.
La disfatta della Rossa fu aggravata da beghe interne al team, che alternava il muletto assegnandolo di volta in volta allo svizzero e al suo compagno di squadra Niki Lauda.
Lauda e il 'Piccolo Orso' Jody Scheckter (chiamato così per la sua somiglianza al neozelandese Hulme) recitarono il ruolo degli outsider di lusso, arrivando a tallonare a lungo il duo Fittipaldi-Regazzoni in classifica.
A fronte della crescita di Ferrari e Mclaren (Campione del Mondiale Marche a spese proprio della Rossa) si registrò inoltre il crollo prestazionale della Lotus, in difficoltà nel realizzare una nuova vettura in grado di replicare i successi della 72D.
Campionato Piloti:
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| Secondo Titolo Piloti per Emerson Fittipaldi |
1 - Emerson Fittipaldi (Mclaren): 55 Punti
2 - Clay Regazzoni (Ferrari): 52 Punti
3 - Jody Scheckter (Tyrrell): 45 Punti
4 - Niki Lauda (Ferrari): 38 Punti
5 - Ronnie Peterson (Lotus): 35 Punti
6 - Carlos Reutemann (Brabham): 32 Punti
7 - Denny Hulme (Mclaren): 20 Punti
8 - James Hunt (Hesketh): 15 Punti
9 - Patrick Depailler (Tyrrell): 14 Punti
10 - Mike Hailwood (Mclaren): 12 Punti
11 - Jacky Ickx (Lotus): 12 Punti
12 - Carlos Pace (Surtees/Brabham): 11 Punti
13 - Jean-Pierre Beltoise (BRM): 10 Punti
14 - Jean-Pierre Jarier (Shadow): 6 Punti
15 - John Watson (Brabham): 6 Punti
16 - Hans-Joachim Stuck (March): 5 Punti
17 - Arturo Merzario (Iso-Marlboro): 4 Punti
18 - Vittorio Brambilla (March): 1 Punto
19 - Graham Hill (Lola): 1 Punto
20 - Tom Pryce (Token/Shadow): 1 Punto
21 - Guy Edwards (Lola): 0 Punti
22 - David Hobbs (Mclaren): 0 Punti
23 - Jochen Mass (Surtees/Mclaren): 0 Punti
24 - Brian Redman (Shadow): 0 Punti
25 - Mario Andretti (Parnelli): 0 Punti
26 - Howden Ganley (March/Maki): 0 Punti
27 - Tom Belsø (Iso-Marlboro): 0 Punti
28 - Rikky Von Opel (Ensign/Brabham): 0 Punti
29 - Henri Pescarolo (BRM): 0 Punti
30 - Chris Amon (Amon/BRM): 0 Punti
31 - Dieter Quester (Surtees): 0 Punti
32 - Tim Schenken (Trojan/Lotus): 0 Punti
33 - Helmuth Koinigg (Brabham/Surtees): 0 Punti
34 - Rolf Stommelen (Lola): 0 Punti
35 - Derek Bell (Surtees): 0 Punti
36 - Mark Donohue (Penske): 0 Punti
37 - Ian Scheckter (Hesketh/Lotus): 0 Punti
38 - François Migault (BRM): 0 Punti
39 - Ian Ashley (Token/Brabham): 0 Punti
40 - Gijs Van Lennep (Iso-Marlboro): 0 Punti
41 - Eddie Keizan (Tyrrell): 0 Punti
42 - Richard Robarts (Brabham/Iso-Marlboro): 0 Punti
43 - Vern Schuppan (Ensign): 0 Punti
44 - Jacques Laffitte (Iso-Marlboro): 0 Punti
45 - Teddy Pilette (Brabham): 0 Punti
46 - Dave Charlton (Mclaren): 0 Punti
NC - Peter Revson (Shadow): 0 Punti
NC - Leo Kinnunen (Surtees): 0 Punti
NC - Mike Wilds (March/Ensign): 0 Punti
NC - Gerard Larrousse (Brabham): 0 Punti
NC - Paddy Driver (Lotus): 0 Punti
NC - Reine Wisell (March): 0 Punti
NC - Bertil Roos (Shadow): 0 Punti
NC - Peter Gethin (Lola): 0 Punti
NC - Lella Lombardi (Brabham): 0 Punti
NC - Eppie Wietzes (Brabham): 0 Punti
NC - José Dolhem (Surtees): 0 Punti
NC - Jean Pierre Jabouille (Iso Marlboro/Surtees): 0 Punti
NC - David Purley (Token): 0 Punti
NC - John Nicholson (Lyncar): 0 Punti
NC - Larry Perkins (Amon): 0 Punti
NC - Carlo Facetti (Brabham): 0 Punti
Campionato Costruttori:
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| Il team Mclaren conquista il suo primo titolo costruttori |
2 - Ferrari: 65 Punti
3 - Tyrrell: 52 Punti
4 - Lotus: 42 Punti
5 - Brabham: 35 Punti
6 - Hesketh: 15 Punti
7 - BRM: 10 Punti
8 - Shadow: 7 Punti
9 - March: 6 Punti
10 - Iso Marlboro: 4 Punti
11 - Surtees: 3 Punti
12 - Lola: 1 Punto
13 - Parnelli: 0 Punti
14 - Trojan: 0 Punti
15 - Penske: 0 Punti
16 - Token: 0 Punti
17 - Ensign: 0 Punti
18 - Amon: 0 Punti
19 - Maki: 0 Punti
20 - Lyncar: 0 Punti
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venerdì 24 marzo 2017
Gran Premio d'Australia 2017: Orari TV
Con le prime sessioni di prove libere del GP d'Australia ormai alle spalle, vediamo le programmazioni RAI e Sky Sport per il weekend di gara. Hamilton ha subito mostrato la sua voglia di riscatto dopo l'amaro epilogo della scorsa stagione di F1, dominando con ampio margine su Vettel e sul compagno di squadra Valtteri Bottas. Ora è arrivato il momento di fare sul serio con le sessioni di qualifica e la gara di domenica. Chi la spunterà?Programmazione Sky Sport:
Sabato 25 Marzo:
P3: ore 4.00 (diretta)
Qualifiche: ore 7.00 (diretta)
Domenica 26 Marzo:
Gara: ore 7.00 (diretta)
Programmazione RAI:
Sabato 25 Marzo:
P3: ore 12.20 - Rai Sport+ (differita)
Qualifiche: ore 13.45 - Rai 2 (differita)
Domenica 26 Marzo:
Gara: ore 14.00 - Rai 1 (differita)
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Resoconto GP Brasile 2000 - Schumi prende il largo!
Secondo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2000. Dopo l'abbuffata di Melbourne, Schumacher centra il bis approfittando del secondo passo falso consecutivo del team Mclaren per allungare subito in classifica piloti (Hakkinen fermato da un problema al motore, Coulthard squalificato a termine gara per un'irregolarità sulla sua vettura). Alle spalle del tedesco della Scuderia Ferrari uno strepitoso Giancarlo Fisichella su Benetton, seguito dalle due Jordan di Frentzen e Trulli e dalle due Williams di Ralf Schumacher e Jenson Button, al suo primo arrivo in carriera in zona punti.Il video della gara:
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giovedì 23 marzo 2017
Vetture Epiche: Brabham BT55
Per la rubrica 'Vetture Epiche' di F1 Dimension analizziamo la Brabham BT55, vettura costruita dal team britannico su progetto di Gordon Murray e David Nord per la stagione di Formula 1 1986. Soprannominata 'sogliola' per via della sua forma sottile (grazie ad un motore turbo a quattro cilindri BMW montato di fianco rispetto al corpo vettura), la vettura non brillò durante la sua permanenza nella massima formula automobilistica, collezionando solamente due punti grazie all'italiano Riccardo Patrese. Nonostante questo, il progetto BT55, revisionato da Gordon Murray in seguito al suo trasferimento nel team Mclaren, fu alla base dell'incredibile successo della MP4/4, capace di vincere 15 gran premi su 16 nella stagione 1988.Come nacque la vettura
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| Gordon Murray |
Telaio e sospensioni
Per la prima volta nella gloriosa storia del team Brabham, la monoscocca della vettura fu interamente realizzata in fibra di carbonio e Kevlar, nonostante Murray fosse stato da sempre riluttante nel progettare una monoposto rivestita da materiale così leggeri e deformabili, perchè a suo dire avrebbero incrementato il livello di pericolosità del pilota in caso di incidente. La struttura venne comunque rinforzata da paratie in alluminio lavorato.Motore e trasmissione
Su richiesta di Murray, la BMW riprogettò il proprio motore turbo, cambiando il sistema di evacuazione dell'olio e la collocazione dove era installata la centralina, e fornendo una versione speciale del proprio propulsore M10 con quattro cilindri allineati verticalmente. Montando il motore verticalmente, Murray ottenne un notevole abbassamento del corpo vettura. Il cambio a sette marce, venne costruito dal marchio americano Weismann.1986
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| Riccardo Patrese sulla BT55 |
La Morte di De Angelis
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| Elio de Angelis |
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| Derek Warwick |
La BT55 e la Mclaren MP4/4
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| Mclaren MP4/4 |
Risultati in Formula 1
Gare: 15
Vittorie: 0
Podi: 0
Pole position: 0
Giri veloci: 0
Prima gara disputata: Gran Premio di Spagna 1986 (Riccardo Patrese: Ritirato/Elio De Angelis: 8°)
Ultima gara disputata: Gran Premio d'Australia 1986 (Riccardo Patrese: Ritirato/Derek Warwick: Ritirato)
Caratteristiche tecniche
Telaio in fibra di carbonio e kevlar monoscocca in composito
Sospensioni: Anteriore= Pullrod doppio braccio oscillante / Posteriore= Pushrod doppio braccio oscillante
Passo: 3.048 millimetri
Motore: Motore BMW M12/13 , 1.499 cc , 4 cilindri , motore centrale , montato longitudinalmente, inclinato a 70°
Trasmissione: Weismann Laydown manuale trasversale da 7 marce
Peso: 555 kg
Carburante: Castrol
Pneumatici: Pirelli
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Vetture Epiche
Albo d'oro F1: 1975
La stagione 1975 del Campionato Mondiale di Formula 1 segnò la rinascita della Scuderia Ferrari e l'inizio di uno dei progetti di maggior successo della storia di un team nel Circus: il modello T, creato dal genio dell'ing. Mauro Forghieri, chiamato così per il cambio trasversale, dominò la seconda metà degli anni '70 con Niki Lauda e Clay Regazzoni prima, e con Gilles Villeneuve e Jody Scheckter a fine decennio.
L'austriaco Lauda, scommessa del 'Drake' Ferrari su suggerimento di Luca Cordero di Montezemolo, interruppe il digiuno di ben 11 anni della squadra di Maranello inanellando una serie di vittorie che lo issarono in testa alla classifica senza dare a Fittipaldi e Reutemann la possibilità di avvicinamento.
L'apoteosi di una stagione da ricordare avvenne nel Gran Premio d'Italia, vinto dallo svizzero Regazzoni di fronte ad un pubblico in estasi per l'incoronazione a Campione del Mondo di Niki Lauda.
James Hunt fu uno dei protagonisti del 1975, portando la piccola Hesketh (che di lì a poco entrerà in crisi sparendo dal Circus) davanti a tutti nel Gran Premio d'Olanda con un azzardo tattico. Frank Williams iniziò a schierare vetture a suo nome, fondando una delle scuderie emblema della F1. C'è gloria anche per l'Italia con il trionfo di Vittorio Brambilla (March) nel Gran Premio d'Austria: la gioia del pilota tricolore fu tale da condurlo ad un incidente subito dopo la linea del traguardo. La sua famiglia conserva ancora l'alettone danneggiato nell'officina di famiglia
Campionato Piloti:
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| Primo titolo piloti per l'austriaco Niki Lauda |
1 - Niki Lauda (Ferrari): 64,5 Punti
2 - Emerson Fittipaldi (Mclaren): 45 Punti
3 - Carlos Reutemann (Brabham): 37 Punti
4 - James Hunt (Hesketh): 33 Punti
5 - Clay Regazzoni (Ferrari): 25 Punti
6 - Carlos Pace (Brabham): 24 Punti
7 - Jody Scheckter (Tyrrell): 20 Punti
8 - Jochen Mass (Mclaren): 20 Punti
9 - Patrick Depailler (Tyrrell): 12 Punti
10 - Tom Pryce (Shadow): 8 Punti
11 - Vittorio Brambilla (March): 6,5 Punti
12 - Jacques Laffitte (Williams): 6 Punti
13 - Ronnie Peterson (Lotus): 6 Punti
14 - Mario Andretti (Parnelli): 5 Punti
15 - Mark Donohue (Penske): 4 Punti
16 - Jacky Ickx (Lotus): 3 Punti
17 - Alan Jones (Hesketh/Hill): 2 Punti
18 - Jean-Pierre Jarier (Shadow): 1,5 Punti
19 - Tony Brise (Williams/Hill): 1 Punto
20 - Gijs Van Lennep (Ensign): 1 Punto
21 - Lella Lombardi (March/Williams): 0,5 Punti
22 - Rolf Stommelen (Hill): 0 Punti
23 - John Watson (Surtees/Lotus/Penske): 0 Punti
24 - Harald Ertl (Hesketh): 0 Punti
25 - Hans-Joachim Stuck (March): 0 Punti
26 - Bob Evans (BRM): 0 Punti
27 - Wilson Fittipaldi (Fittipaldi): 0 Punti
28 - Graham Hill (Hill): 0 Punti
29 - Brett Lunger (Hesketh): 0 Punti
30 - Torsten Palm (Hesketh): 0 Punti
31 - Arturo Merzario (Williams/Fittipaldi): 0 Punti
32 - Guy Tunmer (Lotus): 0 Punti
33 - Chris Amon (Ensign): 0 Punti
34 - Ian Scheckter (Tyrrell/Williams): 0 Punti
35 - Jean Pierre Jabouille (Tyrrell): 0 Punti
36 - Jim Crawford (Lotus): 0 Punti
37 - Eddie Keizan (Lotus): 0 Punti
38 - Dave Charlton (Mclaren): 0 Punti
39 - Damien Magee (Williams): 0 Punti
40 - Renzo Zorzi (Williams): 0 Punti
41 - Brian Henton (Lotus): 0 Punti
42 - John Nicholson (Lyncar): 0 Punti
43 - Dave Morgan (Surtees): 0 Punti
NC - Roelof Wunderink (Ensign): 0 Punti
NC - François Migault (Hill/Williams): 0 Punti
NC - Michel Leclere (Tyrrell): 0 Punti
NC - Hiroshi Fushida (Maki): 0 Punti
NC - Hans Binder (Ensign/Wolf-Williams): 0 Punti
NC - Mike Wilds (BRM): 0 Punti
NC - Vern Schuppan (Hill): 0 Punti
NC - Jo Vonlanthen (Williams): 0 Punti
NC - Divina Galica (Surtees): 0 Punti
NC - Tony Trimmer (Maki): 0 Punti
NC - Ian Ashley (Williams): 0 Punti
Campionato Costruttori:
![]() |
| La Scuderia Ferrari si impone nel Mondiale Costruttori 1975 |
2 - Brabham: 54 (56) Punti
3 - Mclaren: 53 Punti
4 - Hesketh: 33 Punti
5 - Tyrrell: 25 Punti
6 - Shadow-Ford: 9,5 Punti
7 - Lotus: 9 Punti
8 - March: 7,5 Punti
9 - Williams: 6 Punti
10 - Parnelli: 5 Punti
11 - Hill: 3 Punti
12 - Penske: 2 Punti
13 - Ensign: 1 Punto
14 - Surtees: 0 Punti
15 - BRM: 0 Punti
16 - Fittipaldi: 0 Punti
17 - Lola: 0 Punti
18 - Lyncar: 0 Punti
19 - Shadow-Matra: 0 Punti
20 - Maki: 0 Punti
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Scuderia Ferrari
Albo d'oro F1: 1979
Il 1979 fu, senza dubbio alcuno, l'anno della Ferrari e della sua coppia d'assi Jody Scheckter/Gilles Villeneuve. Seppur giudicata simile a una ciabatta, brutta, sgraziata, la T4 si dimostrò solida e soprattutto, velocissima. I due piloti del Cavallino Rampante si divisero ben 6 vittorie, mostrandosi abilissimi anche nell'usare il gioco di squadra per controllare la risalita di Ligier e Williams.
La scuderia di Sir Frank è stata sicuramente la sorpresa della stagione, grazie agli ingenti fondi garantiti dai finanziatori arabi e ad una vettura molto competitiva. L'esperto Clay Regazzoni e l'emergente Alan Jones recitarono il ruolo di padroni nella parte finale dell'annata, dando l'inizio a quello che sarà uno dei periodi migliori della squadra inglese con ben due titoli piloti in tre anni.
La gara decisiva per il Campionato fu Monza, in un tripudio di bandiere rosse e tricolori. Gilles Villeneuve, ancora in lotta per il titolo, decise di recitare il ruolo di scudiero di Scheckter coprendogli le spalle dall'assalto di Laffitte e regalandogli i punti necessari per vincere matematicamente il titolo.
Per la Ferrari la scorpacciata del 1979 sarà l'ultima, i tifosi dovranno aspettare ben 21 anni per rivedere un pilota della Rossa Campione del Mondo, fino all'avvento di Michael Schumacher e alla rinascita targata Todt, Brawn, Byrne del 2000.
1 - Jody Scheckter (Ferrari): 51 (60) Punti
2 - Gilles Villeneuve (Ferrari): 47 (53) Punti
3 - Alan Jones (Williams): 40 (43) Punti
4 - Jacques Laffitte (Ligier): 36 Punti
5 - Clay Regazzoni (Williams): 29 (32) Punti
6 - Carlos Reutemann (Lotus): 20 (25) Punti
7 - Patrick Depailler (Ligier): 20 (22) Punti
8 - Renè Arnoux (Renault): 17 Punti
9 - John Watson (Mclaren): 15 Punti
10 - Didier Pironi (Tyrrell): 14 Punti
11 - Jean-Pierre Jarier (Tyrrell): 14 Punti
12 - Mario Andretti (Lotus): 14 Punti
13 - Jean-Pierre Jabouille (Renault): 9 Punti
14 - Niki Lauda (Brabham): 4 Punti
15 - Elio de Angelis (Shadow): 3 Punti
16 - Nelson Piquet (Brabham): 3 Punti
17 - Jacky Ickx (Ligier): 3 Punti
18 - Jochen Mass (Arrows): 3 Punti
19 - Riccardo Patrese (Arrows): 2 Punti
20 - Hans-Joachim Stuck (ATS): 2 Punti
21 - Emerson Fittipaldi (Fittipaldi): 1 Punto
22 - Hector Rebaque (Rebaque): 0 Punti
23 - Patrick Tambay (Mclaren): 0 Punti
24 - Ricardo Zunino (Brabham): 0 Punti
25 - Geoff Lees (Tyrrell): 0 Punti
26 - Derek Daly (Ensign/Tyrrell): 0 Punti
27 - James Hunt (Wolf): 0 Punti
28 - Jan Lammers (Shadow): 0 Punti
29 - Keke Rosberg (Wolf): 0 Punti
30 - Vittorio Brambilla (Alfa Romeo): 0 Punti
31 - Patrick Gaillard (Ensign): 0 Punti
32 - Bruno Giacomelli (Alfa Romeo): 0 Punti
NC - Arturo Merzario (Merzario): 0 Punti
1 - Ferrari: 113 Punti
2 - Williams: 75 Punti
3 - Ligier: 61 Punti
4 - Lotus: 39 Punti
5 - Tyrrell: 28 Punti
6 - Renault: 26 Punti
7 - Mclaren: 15 Punti
8 - Brabham-Alfa Romeo: 7 Punti
9 - Arrows: 5 Punti
10 - Shadow: 3 Punti
11 - ATS: 2 Punti
12 - Fittipaldi: 1 Punto
13 - Brabham-Ford: 0 Punti
14 - Wolf: 0 Punti
15 - Ensign: 0 Punti
16 - Alfa Romeo: 0 Punti
17 - Merzario: 0 Punti
18 - Rebaque: 0 Punti
19 - Kauhsen: 0 Punti
La scuderia di Sir Frank è stata sicuramente la sorpresa della stagione, grazie agli ingenti fondi garantiti dai finanziatori arabi e ad una vettura molto competitiva. L'esperto Clay Regazzoni e l'emergente Alan Jones recitarono il ruolo di padroni nella parte finale dell'annata, dando l'inizio a quello che sarà uno dei periodi migliori della squadra inglese con ben due titoli piloti in tre anni.
La gara decisiva per il Campionato fu Monza, in un tripudio di bandiere rosse e tricolori. Gilles Villeneuve, ancora in lotta per il titolo, decise di recitare il ruolo di scudiero di Scheckter coprendogli le spalle dall'assalto di Laffitte e regalandogli i punti necessari per vincere matematicamente il titolo.
Per la Ferrari la scorpacciata del 1979 sarà l'ultima, i tifosi dovranno aspettare ben 21 anni per rivedere un pilota della Rossa Campione del Mondo, fino all'avvento di Michael Schumacher e alla rinascita targata Todt, Brawn, Byrne del 2000.
Campionato Piloti:
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| Jody Scheckter vince il Titolo Piloti con la Ferrari T4 |
2 - Gilles Villeneuve (Ferrari): 47 (53) Punti
3 - Alan Jones (Williams): 40 (43) Punti
4 - Jacques Laffitte (Ligier): 36 Punti
5 - Clay Regazzoni (Williams): 29 (32) Punti
6 - Carlos Reutemann (Lotus): 20 (25) Punti
7 - Patrick Depailler (Ligier): 20 (22) Punti
8 - Renè Arnoux (Renault): 17 Punti
9 - John Watson (Mclaren): 15 Punti
10 - Didier Pironi (Tyrrell): 14 Punti
11 - Jean-Pierre Jarier (Tyrrell): 14 Punti
12 - Mario Andretti (Lotus): 14 Punti
13 - Jean-Pierre Jabouille (Renault): 9 Punti
14 - Niki Lauda (Brabham): 4 Punti
15 - Elio de Angelis (Shadow): 3 Punti
16 - Nelson Piquet (Brabham): 3 Punti
17 - Jacky Ickx (Ligier): 3 Punti
18 - Jochen Mass (Arrows): 3 Punti
19 - Riccardo Patrese (Arrows): 2 Punti
20 - Hans-Joachim Stuck (ATS): 2 Punti
21 - Emerson Fittipaldi (Fittipaldi): 1 Punto
22 - Hector Rebaque (Rebaque): 0 Punti
23 - Patrick Tambay (Mclaren): 0 Punti
24 - Ricardo Zunino (Brabham): 0 Punti
25 - Geoff Lees (Tyrrell): 0 Punti
26 - Derek Daly (Ensign/Tyrrell): 0 Punti
27 - James Hunt (Wolf): 0 Punti
28 - Jan Lammers (Shadow): 0 Punti
29 - Keke Rosberg (Wolf): 0 Punti
30 - Vittorio Brambilla (Alfa Romeo): 0 Punti
31 - Patrick Gaillard (Ensign): 0 Punti
32 - Bruno Giacomelli (Alfa Romeo): 0 Punti
NC - Arturo Merzario (Merzario): 0 Punti
NC - Marc Surer (Ensign): 0 Punti
NC - Gianfranco Brancatelli (Kauhsen/Merzario): 0 Punti
NC - Alex Ribeiro (Fittipaldi): 0 Punti
NC - Gianfranco Brancatelli (Kauhsen/Merzario): 0 Punti
NC - Alex Ribeiro (Fittipaldi): 0 Punti
Campionato Costruttori:
![]() |
| La Ferrari domina nel Mondiale Costruttori 1979 |
2 - Williams: 75 Punti
3 - Ligier: 61 Punti
4 - Lotus: 39 Punti
5 - Tyrrell: 28 Punti
6 - Renault: 26 Punti
7 - Mclaren: 15 Punti
8 - Brabham-Alfa Romeo: 7 Punti
9 - Arrows: 5 Punti
10 - Shadow: 3 Punti
11 - ATS: 2 Punti
12 - Fittipaldi: 1 Punto
13 - Brabham-Ford: 0 Punti
14 - Wolf: 0 Punti
15 - Ensign: 0 Punti
16 - Alfa Romeo: 0 Punti
17 - Merzario: 0 Punti
18 - Rebaque: 0 Punti
19 - Kauhsen: 0 Punti
Etichette:
Albo d'oro
,
F1 1979
,
Jody Scheckter
,
Scuderia Ferrari
Albo d'oro F1: 1981
1981 - Cronaca di una lotta fratricida finita col favorire il terzo incomodo. Tutto sembrava annunciato, con Carlos Reutemann in vantaggio su Nelson Piquet e in pole position. Lole partì male, frenato da una vettura improvvisamente poco performante, sprofondò in classifica mentre il suo compagno Alan Jones stravinse e il suo rivale Piquet acciuffò quel quinto posto utile al sorpasso in classifica. Durante la stagione il pilota argentino non fu molto aiutato dalla sua scuderia, si dice a causa della situazione di tensione politica tra il suo stato e la Gran Bretagna per le isole Malvinas, e alla fine ne pagò le conseguenze con la bruciante sconfitta all'ultima gara (che tuttavia non precluse la conquista del titolo costruttori per la Williams). Il brasiliano potè dunque fregiarsi del suo primo iride, portando a frutto i progressi del team di Bernie Ecclestone grazie al passaggio ai propulsori Ford.
Alain Prost fu la sorpresa dell'anno, quinto a soli 7 punti dalla vetta con la Renault Turbo, e Gilles Villeneuve seppe reinfiammare il cuore dei tifosi conquistando due vittorie leggendarie a Monaco (primo successo di un motore turbo sul tracciato monegasco) e sul tracciato di Jarama in Spagna (dove contenne dietro a sè ben 4 piloti con un margine di soli 2 secondi).
1 - Nelson Piquet (Brabham): 50 Punti
2 - Carlos Reutemann (Williams): 49 Punti
3 - Alan Jones (Williams): 46 Punti
4 - Jacques Laffitte (Ligier): 44 Punti
5 - Alain Prost (Renault): 43 Punti
6 - John Watson (Mclaren): 27 Punti
7 - Gilles Villeneuve (Ferrari): 25 Punti
8 - Elio de Angelis (Lotus): 14 Punti
9 - Renè Arnoux (Renault): 11 Punti
10 - Hector Rebaque (Brabham): 11 Punti
11 - Riccardo Patrese (Arrows): 10 Punti
12 - Eddie Cheever (Tyrrell): 10 Punti
13 - Didier Pironi (Ferrari): 9 Punti
14 - Nigel Mansell (Lotus): 8 Punti
15 - Bruno Giacomelli (Alfa Romeo): 7 Punti
16 - Marc Surer (Ensign/Theodore): 4 Punti
17 - Mario Andretti (Alfa Romeo): 3 Punti
18 - Andrea De Cesaris (Mclaren): 1 Punto
19 - Patrick Tambay (Theodore/Ligier): 1 Punto
20 - Slim Borgudd (ATS): 1 Punto
21 - Eliseo Salazar (March/Ensign): 1 Punto
22 - Jean-Pierre Jarier (Ligier/Osella): 0 Punti
23 - Siegfried Stohr (Arrows): 0 Punti
24 - Derek Daly (March): 0 Punti
25 - Chico Serra (Fittipaldi): 0 Punti
26 - Keke Rosberg (Fittipaldi): 0 Punti
27 - Michele Alboreto (Tyrrell): 0 Punti
28 - Brian Henton (Toleman): 0 Punti
29 - Jan Lammers (ATS): 0 Punti
30 - Ricardo Zunino (Tyrrell): 0 Punti
31 - Piercarlo Ghinzani (Osella): 0 Punti
NC - Jean-Pierre Jabouille (Ligier): 0 Punti
NC - Beppe Gabbiani (Osella): 0 Punti
NC - Derek Warwick (Toleman): 0 Punti
NC - Miguel Angel Guerra (Osella): 0 Punti
NC - Jacques Villeneuve Sr. (Arrows): 0 Punti
NC - Kevin Cogan (Tyrrell): 0 Punti
NC - Giorgio Francia (Osella): 0 Punti
NC - Ricardo Londoño (Ensign): 0 Punti
Campionato Costruttori:
1 - Williams: 95 Punti
2 - Brabham: 61 Punti
3 - Renault: 54 Punti
4 - Ligier: 44 Punti
5 - Ferrari: 34 Punti
6 - Mclaren: 28 Punti
7 - Lotus: 22 Punti
8 - Arrows: 10 Punti
9 - Alfa Romeo: 10 Punti
10 - Tyrrell: 10 Punti
11 - Ensign: 5 Punti
12 - Theodore: 1 Punto
13 - ATS: 1 Punto
14 - March: 0 Punti
15 - Fittipaldi: 0 Punti
16 - Osella: 0 Punti
17 - Toleman: 0 Punti
L'impresa di Villeneuve a Jarama
Campionato Piloti:
![]() |
| Primo Titolo Piloti per Nelson Piquet |
2 - Carlos Reutemann (Williams): 49 Punti
3 - Alan Jones (Williams): 46 Punti
4 - Jacques Laffitte (Ligier): 44 Punti
5 - Alain Prost (Renault): 43 Punti
6 - John Watson (Mclaren): 27 Punti
7 - Gilles Villeneuve (Ferrari): 25 Punti
8 - Elio de Angelis (Lotus): 14 Punti
9 - Renè Arnoux (Renault): 11 Punti
10 - Hector Rebaque (Brabham): 11 Punti
11 - Riccardo Patrese (Arrows): 10 Punti
12 - Eddie Cheever (Tyrrell): 10 Punti
13 - Didier Pironi (Ferrari): 9 Punti
14 - Nigel Mansell (Lotus): 8 Punti
15 - Bruno Giacomelli (Alfa Romeo): 7 Punti
16 - Marc Surer (Ensign/Theodore): 4 Punti
17 - Mario Andretti (Alfa Romeo): 3 Punti
18 - Andrea De Cesaris (Mclaren): 1 Punto
19 - Patrick Tambay (Theodore/Ligier): 1 Punto
20 - Slim Borgudd (ATS): 1 Punto
21 - Eliseo Salazar (March/Ensign): 1 Punto
22 - Jean-Pierre Jarier (Ligier/Osella): 0 Punti
23 - Siegfried Stohr (Arrows): 0 Punti
24 - Derek Daly (March): 0 Punti
25 - Chico Serra (Fittipaldi): 0 Punti
26 - Keke Rosberg (Fittipaldi): 0 Punti
27 - Michele Alboreto (Tyrrell): 0 Punti
28 - Brian Henton (Toleman): 0 Punti
29 - Jan Lammers (ATS): 0 Punti
30 - Ricardo Zunino (Tyrrell): 0 Punti
31 - Piercarlo Ghinzani (Osella): 0 Punti
NC - Jean-Pierre Jabouille (Ligier): 0 Punti
NC - Beppe Gabbiani (Osella): 0 Punti
NC - Derek Warwick (Toleman): 0 Punti
NC - Miguel Angel Guerra (Osella): 0 Punti
NC - Jacques Villeneuve Sr. (Arrows): 0 Punti
NC - Kevin Cogan (Tyrrell): 0 Punti
NC - Giorgio Francia (Osella): 0 Punti
NC - Ricardo Londoño (Ensign): 0 Punti
Campionato Costruttori:
![]() |
| Secondo titolo consecutivo per il team Williams |
2 - Brabham: 61 Punti
3 - Renault: 54 Punti
4 - Ligier: 44 Punti
5 - Ferrari: 34 Punti
6 - Mclaren: 28 Punti
7 - Lotus: 22 Punti
8 - Arrows: 10 Punti
9 - Alfa Romeo: 10 Punti
10 - Tyrrell: 10 Punti
11 - Ensign: 5 Punti
12 - Theodore: 1 Punto
13 - ATS: 1 Punto
14 - March: 0 Punti
15 - Fittipaldi: 0 Punti
16 - Osella: 0 Punti
17 - Toleman: 0 Punti
Etichette:
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Albo d'oro F1: 1969
Primo titolo piloti per l'asso scozzese Jackie Stewart, assoluto dominatore della stagione 1969 di F1 con la sua Matra MS80 gestita dal 'Boscaiolo' Ken Tyrrell. Fu tutto facile per Stewart, capace di ben 5 affermazioni nelle prime sei gare dell'anno e mai seriamente impensierito da Jacky Ickx (vincitore in 2 occasioni). Bruce Mclaren, terzo nella classifica finale, eguagliò il suo miglior piazzamento in F1 grazie ai progressi del suo team, ma sfortunatamente non ne potè cogliere tutte le potenzialità a causa del terribile incidente che ne causò la morte l'anno successivo.
"Annus Horribilis" per la Scuderia Ferrari, concluso con un misero sesto posto nel Mondiale Costruttori con 59 punti di distacco dalla Matra: l'unico acuto della squadra di Maranello le fu regalato da Chris Amon nel GP d'Olanda, con un terzo posto. Quella di Zandvoort fu anche l'ultima gioia per il binomio Amon-Ferrari in F1, destinato a concludersi al termine del GP di Gran Bretagna per dissapori dovuti al difficile periodo della Scuderia italiana, maggiormente orientata verso le gare endurance.
1 - Jackie Stewart (Matra): 63 Punti
2 - Jacky Ickx (Brabham): 37 Punti
3 - Bruce Mclaren (Mclaren): 26 Punti
4 - Jochen Rindt (Lotus): 22 Punti
5 - Jean-Pierre Beltoise (Matra): 21 Punti
6 - Denny Hulme (Mclaren): 20 Punti
7 - Graham Hill (Lotus): 19 Punti
8 - Piers Courage (Brabham): 16 Punti
9 - Jo Siffert (Lotus): 15 Punti
10 - Jack Brabham (Brabham): 14 Punti
11 - John Surtees (BRM): 6 Punti
12 - Chris Amon (Ferrari): 4 Punti
13 - Richard Attwood (Lotus/Brabham): 3 Punti
14 - Vic Elford (Cooper/Mclaren): 3 Punti
15 - Pedro Rodriguez (BRM/Ferrari): 3 Punti
16 - Silvio Moser (Brabham): 1 Punto
17 - Jackie Oliver (BRM): 1 Punto
18 - Johnny Servoz Gavin (Matra): 1 Punto
19 - Sam Tingle (Brabham): 0 Punti
20 - Pete Lovely (Lotus): 0 Punti
21 - John Miles (Lotus): 0 Punti
NC - Bill Brack (BRM): 0 Punti
NC - Mario Andretti (Lotus): 0 Punti
NC - Jo Bonnier (Lotus): 0 Punti
NC - George Eaton (BRM): 0 Punti
NC - Peter de Klerk (Brabham): 0 Punti
NC - Basil van Rooyen (Mclaren): 0 Punti
NC - John Love (Lotus): 0 Punti
NC - Derek Bell (Mclaren): 0 Punti
NC - John Cordts (Brabham): 0 Punti
NC - Al Pease (Eagle): 0 Punti
NC - Tino Brambilla (Ferrari): 0 Punti
1 - Matra: 66 Punti
2 - Brabham-Ford: 49 (51) Punti
3 - Lotus: 47 Punti
4 - Mclaren: 38 (40) Punti
5 - BRM: 7 Punti
6 - Ferrari: 7 Punti
7 - Cooper: 0 Punti
8 - Brabham-Repco: 0 Punti
9 - Brabham-Climax: 0 Punti
10 - Eagle: 0 Punti
"Annus Horribilis" per la Scuderia Ferrari, concluso con un misero sesto posto nel Mondiale Costruttori con 59 punti di distacco dalla Matra: l'unico acuto della squadra di Maranello le fu regalato da Chris Amon nel GP d'Olanda, con un terzo posto. Quella di Zandvoort fu anche l'ultima gioia per il binomio Amon-Ferrari in F1, destinato a concludersi al termine del GP di Gran Bretagna per dissapori dovuti al difficile periodo della Scuderia italiana, maggiormente orientata verso le gare endurance.
Campionato Piloti:
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| Jackie Stewart vince il suo primo titolo piloti |
2 - Jacky Ickx (Brabham): 37 Punti
3 - Bruce Mclaren (Mclaren): 26 Punti
4 - Jochen Rindt (Lotus): 22 Punti
5 - Jean-Pierre Beltoise (Matra): 21 Punti
6 - Denny Hulme (Mclaren): 20 Punti
7 - Graham Hill (Lotus): 19 Punti
8 - Piers Courage (Brabham): 16 Punti
9 - Jo Siffert (Lotus): 15 Punti
10 - Jack Brabham (Brabham): 14 Punti
11 - John Surtees (BRM): 6 Punti
12 - Chris Amon (Ferrari): 4 Punti
13 - Richard Attwood (Lotus/Brabham): 3 Punti
14 - Vic Elford (Cooper/Mclaren): 3 Punti
15 - Pedro Rodriguez (BRM/Ferrari): 3 Punti
16 - Silvio Moser (Brabham): 1 Punto
17 - Jackie Oliver (BRM): 1 Punto
18 - Johnny Servoz Gavin (Matra): 1 Punto
19 - Sam Tingle (Brabham): 0 Punti
20 - Pete Lovely (Lotus): 0 Punti
21 - John Miles (Lotus): 0 Punti
NC - Bill Brack (BRM): 0 Punti
NC - Mario Andretti (Lotus): 0 Punti
NC - Jo Bonnier (Lotus): 0 Punti
NC - George Eaton (BRM): 0 Punti
NC - Peter de Klerk (Brabham): 0 Punti
NC - Basil van Rooyen (Mclaren): 0 Punti
NC - John Love (Lotus): 0 Punti
NC - Derek Bell (Mclaren): 0 Punti
NC - John Cordts (Brabham): 0 Punti
NC - Al Pease (Eagle): 0 Punti
NC - Tino Brambilla (Ferrari): 0 Punti
Campionato Costruttori:
1 - Matra: 66 Punti
![]() |
| Il team Matra si impone nel Mondiale 1969 |
3 - Lotus: 47 Punti
4 - Mclaren: 38 (40) Punti
5 - BRM: 7 Punti
6 - Ferrari: 7 Punti
7 - Cooper: 0 Punti
8 - Brabham-Repco: 0 Punti
9 - Brabham-Climax: 0 Punti
10 - Eagle: 0 Punti
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