Il Gran Premio d'Italia, disputato il 10 settembre sul circuito permanente di Monza, fu il 14° appuntamento del Mondiale di Formula 1 2000. La gara prevedeva un totale di 53 giri per una distanza complessiva di 306,719 Km.
Aspetti Sportivi
Dopo Spa, Hakkinen comanda la classifica davanti a Schummacher |
Situazione incerta nel Mondiale Costruttori, dove la Mclaren si trovava al primo posto della classifica con soli 7 punti di vantaggio sulla Rossa. Per sottolineare la superiorità delle due contendenti per il titolo rispetto a tutte le altre scuderie bastava guardare il punteggio della terza classificata Williams: la squadra inglese nei 13 GP precedenti accumulò un totale di 30 punti, contro i 125 della scuderia di Woking.
Classifica Piloti:
2- Michael Schumacher: 68 Punti
3- David Coulthard: 61 Punti
4- Rubens Barrichello: 49 Punti
5- Ralf Schumacher: 20 Punti
Classifica Costruttori:
1- Mclaren: 125 Punti
2- Ferrari: 117 Punti
3- Williams: 30 Punti
4- Benetton: 18 Punti
5- Jordan: 13 Punti
Prove Libere
Barrichello domina le prime due sessioni di libere |
Nell'ultima sessione fu Schumacher ad aggiudicarsi il primo posto davanti a Hakkinen e Barrichello. In ripresa le Williams, al quinto e sesto posto rispettivamente con Ralf Schumacher e Jenson Button. Alexander Wurz, rallentato da problemi al pescaggio della benzina della sua vettura, non riuscì a completare giri cronometrati, rimanendo bloccato in ultima posizione con la sua Benetton.
Risultati Prima Sessione:
1. Rubens Barrichello (Ferrari): 1:25.057
2. Jarno Trulli (Jordan): 1:25.390 + 0.333
3. Michael Schumacher (Ferrari): 1:25.546 + 0.489
2. Jarno Trulli (Jordan): 1:25.390 + 0.333
3. Michael Schumacher (Ferrari): 1:25.546 + 0.489
1. Rubens Barrichello (Ferrari): 1:25.057
2. Michael Schumacher (Ferrari): 1:25.117
3. Jarno Trulli (Jordan): 1:25.390
Risultati Terza Sessione:
1. Michael Schumacher (Ferrari): 1:23.904
2. Mika Hakkinen (Mclaren): 1:24.142 + 0.238
3. Rubens Barrichello (Ferrari): 1:24.199 + 0.295
Qualifiche
4° posto per J.Villeneuve (BAR) |
1. Michael Schumacher (Ferrari): 1'23"770
2. Rubens Barrichello (Ferrari): 1'23"797 +0"027
3. Mika Hakkinen (Mclaren): 1'23"967 +0"197
4. Jacques Villeneuve (BAR): 1'24"238 +0"468
5. David Coulthard (McLaren): 1'24"290 +0"520
6. Jarno Trulli (Jordan): 1'24"447 +0"707
7. Ralf Schumacher (Williams): 1'24"516 +0"746
8. Heinz-Harald Frentzen (Jordan): 1'24"786 +1"016
9. Giancarlo Fisichella (Benetton): 1'24"789 +1"019
10. Pedro de la Rosa (Arrows): 1'24"814 +1"044
11. Jos Verstappen (Arrows): 1'24"820 +1"050
12. Jenson Button (Williams): 1'24"907 +1"137
13. Alexander Wurz (Benetton): 1'25"150 +1"380
14. Eddie Irvine (Jaguar): 1'25"251 +1"481
15. Mika Salo (Sauber): 1'25"322 +1"552
16. Pedro Diniz (Sauber): 1'25"324 +1"554
17. Ricardo Zonta (BAR): 1'25"337 +1"567
18. Johnny Herbert (Jaguar): 1'25"388 +1"618
19. Jean Alesi (Prost): 1'25"558 +1"788
20. Nick Heidfeld (Prost): 1'25"625 +1"855
21. Marc Gené (Minardi): 1'26"336 +2"556
22. Gaston Mazzacane (Minardi): 1'27"360 +3"590
Gara
Il terribile incidente che causò la morte di Ghislimberti |
Nel corso del primo giro l'irruente attacco di Rubens Barrichello nei confronti di Trulli alla variante della Roggia sfociò in una collisione multipla causata da una frenata tardiva di Frentzen. Nell'incidente vennero coinvolte anche la Mclaren di Coulthard e la Arrows dello spagnolo De la Rosa, che a sua volta andò a toccare le ruote posteriori della BAR di Zonta, decollando e capottandosi più volte in aria fino a planare sulla Jaguar di Johnny Herbert. Le conseguenze per i piloti non furono gravi, ma una delle ruote della Jordan di Frentzen finì contro un commissario di gara, Paolo Ghislimberti, il quale morì poco dopo a causa dei traumi subiti al torace. Il tempestivo trasporto in ospedale e i tentativi di massaggio cardiaco si rivelarono purtroppo inutili.
La direzione gara decise di non interrompere il Gran Premio, mandando in pista la Safety Car per dar modo ai commissari di togliere i detriti rimasti in pista. Durante il periodo dietro la vettura di sicurezza, Michael Schumacher compattò il gruppo frenando con decisione: Jenson Button si accorse all'ultimo secondo di una di queste frenate, e nel tentativo di evitare la Benetton di Fisichella, finì fuori pista dovendosi ritirare per i danni riportati sulla sua Williams.
Wurz saldamente in zona punti |
Ralf Schumacher tuttavia ebbe la meglio nella lotta per il gradino più basso del podio, controllando la rimonta di Verstappen e di Fisichella, il quale scivolò fuori dalla zona punti a causa di un problema alla frizione durante il pit stop che gli fce perdere un giro. La strategia di due soste azzardata da Ricardo Zonta, portò l'unica BAR superstite al sesto posto della classifica finale, dietro la Benetton dell'austriaco Wurz.
Ordine d'arrivo:
La commozione del Kaiser nel dopogara |
2. Mika Hakkinen (Mclaren): +3,810
3. Ralf Schumacher (Williams): +52,432
4. Jos Verstappen (Arrows): +59,938
5. Alexander Wurz (Benetton): +1:07.426
6. Ricardo Zonta (BAR): +1:09.293
7. Mika Salo (Sauber): +1 Giro
8. Pedro Diniz (Sauber): +1 Giro
9. Marc Gené (Minardi): +1 Giro
10. Gaston Mazzacane (Minardi): +1 Giro
11. Giancarlo Fisichella (Benetton): +1 Giro
12. Jean Alesi (Prost): +2 Giri
Ritirati:
- Nick Heidfeld (Prost): Testacoda- Jacques Villeneuve (BAR): Problema Elettrico
- Jenson Button (Williams): Incidente
- Johnny Herbert (Jaguar): Collisione
- Rubens Barrichello (Ferrari): Collisione
- David Coulthard (McLaren): Collisione
- Jarno Trulli (Jordan): Collisione
- Heinz-Harald Frentzen (Jordan): Collisione
- Pedro de la Rosa (Arrows): Collisione
- Eddie Irvine (Jaguar): Testacoda
Classifiche Post-Gara
Campionato Piloti:
Hakkinen e il team Mclaren ancora in testa in entrambe le classifiche |
2- Michael Schumacher: 78 Punti
3- David Coulthard: 61 Punti
4- Rubens Barrichello: 49 Punti
5- Ralf Schumacher: 24 Punti
Campionato Costruttori:
1- Mclaren: 131 Punti
2- Ferrari: 127 Punti
3- Williams: 34 Punti
4- Benetton: 20 Punti
5- Jordan: 13 Punti
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