giovedì 16 marzo 2017

F1 Amarcord: Finalmente, Jean Alesi! - GP Canada 1995

Podio: Barrichello, Alesi, Irvine
Per la rubrica F1 Amarcord, rivediamo la gara di Montreal della stagione 1995, una data commovente per i tifosi della Ferrari: quella fu infatti l'unica corsa vinta dal talento francese Jean Alesi alla guida di una vettura del Cavallino Rampante nei suoi quattro anni a Maranello, giunta nel giorno del suo trentunesimo compleanno davanti ai suoi futuri sostituti Rubens Barrichello e Eddie Irvine. Lo 'Scugnizzo di Avignone', originario di Alcamo, passò alla fine della stagione alla Benetton di Flavio Briatore, non riuscendo più a ripetersi e confermando la sua fama di 'eterno secondo'. Ciò nonostante resterà per sempre nel cuore degli appassionati di questo sport per il suo talento cristallino, rovinato solo da vetture non all'altezza della sua abilità. 


Il Gran Premio del Canada, fu il sesto appuntamento del Campionato Mondiale di Formula 1 del 1995. La gara si disputò domenica 11 giugno sul circuito di Montreal.


Aspetti Tecnici


Si arrivò a questa gara con una situazione di classifica che vedeva Michael Schumacher, pilota Benetton in vantaggio sull'inglese della Williams Damon Hill. In questa stagione entrambe le scuderie utilizzavano la stessa potentissima motorizzazione Renault. Al terzo e il quarto posto della graduatoria piloti c'erano i due ferraristi Gerhard Berger e Jean Alesi, a dimostrazione che la casa del Cavallino stava finalmente cominciando ad intravedere la luce in fondo al tunnel in cui si era gettata nel 1991. Nigel Mansell si ritirò ufficialmente dalla Formula 1 prima di questo gran premio, insoddisfatto delle prestazioni della sua Mclaren.
Anche la Simtek dovette abbandonare il campionato dichiarando bancarotta dopo il Gran Premio di Montecarlo, lasciando così i suoi due alfieri Domenico Schiattarella e l'olandese Jos Verstappen senza un volante per il resto della Stagione.
Arrivati in Canada i piloti si lamentarono della condizione dell'asfalto ricco di avvallamenti e del fatto che le modifiche apportate alle chicane impedivano ai piloti di poter condurre degli attacchi, rendendo quasi impossibili i sorpassi in gara.


Classifica piloti:

Michael Schumacher guida la classifica
1 - Michael Schumacher: 34 punti
2 - Damon Hill: 29 punti
3 - Gerhard Berger: 17 punti
4 - Jean Alesi: 14 punti
5 - Johnny Herbert: 12 punti


Classifica costruttori:

1 - Benetton: 36 punti
2 - Williams: 32 punti
3 - Ferrari: 31 punti
4 - Mclaren: 8 punti
5 - Sauber: 4 punti


Qualifiche


Le prove ufficiali regalarono alla Renault la sua 100° pole position come motorista grazie al leader del mondiale Michael Schumacher, la terza stagionale. il tedesco precedette il suo rivale Damon Hill, David Coulthard sull'altra Williams, le due Ferrari con Berger davanti ad Alesi, Herbert e la Mclaren del finlandese Mika Hakkinen. A chiudere la top ten le due Jordan di Irvine e Barrichello e l'altra Mclaren di Mark Blundell, che sostituì da questo gran premio il campione del Mondo 1992 Nigel Mansell.

Griglia di partenza:

1 - Michael Schumacher (Benetton): 1'27''661
2 - Damon Hill (Williams): 1'28''039
3 - David Coulthard (Williams): 1'28''091
4 - Gerhard Berger (Ferrari): 1'28''189
5 - Jean Alesi (Ferrari): 1'28''474
6 - Johnny Herbert (Benetton): 1'28''494
7 - Mika Hakkinen (Mclaren): 1'28''910
8 - Eddie Irvine (Jordan): 1'29''021
9 - Rubens Barrichello (Jordan): 1'29''171
10 - Mark Blundell (Mclaren): 1'29''641


Gara


Schumacher si ferma ai box per cambiare il volante
Dopo la partenza i piloti mantennero tutti la loro posizione ma durante il primo giro ci fu subito un contatto tra Johnny Herbert e Mika Hakkinen che costrinse entrambi i piloti a salutare la compagnia.
Nel giro seguente fu Coulthard a sbagliare andando in testacoda e lasciando strada a Jean Alesi, che approfittando di un esitazione del compagno di squadra Berger si era portato in quarta posizione.
Nel corso del 16° giro fu il turno di Damon Hill che venne superato con facilità da una Ferrari veramente in forma grazie al suo potentissimo motore V12. Al 25° passaggio fu il turno di Berger che in velocità riuscì ad infilare l'inglese della Williams portandosi in terza posizione alle spalle di Schumacher e Alesi.
Nel corso del 41° giro la situazione della classifica era: Michael Schumacher primo, seguito da Jean Alesi, Damon Hill, Rubens Barrichello e Eddie Irvine con Berger costretto a rientrare per una lunga sosta ai box per dei problemi sulla sua vettura. Al 50° giro Damon Hill è costretto alla resa, ritirandosi per problemi al cambio ma è al 58° giro che accade il colpo di scena che riaccende la corsa.

Il tedesco della Benetton che fino a quel momento aveva dominato la gara controllando un vantaggio di circa 12 secondi sul suo diretto inseguitore Alesi si vede costretto a rallentare per problemi al cambio, venendo superato dal ferrarista e forzato a rientrare ai box per sostituire il volante.
A questo punto Jean Alesi si trova al comando solitario, seguito in lontananza dalle due Jordan di Barrichello e Irvine mentre Schumacher dopo il pit si ritrova soltanto in quinta posizione. Una collisione tra la Ligier di Brundle e la Ferrari di Berger provoca il ritiro di entrambi.

Schumacher da un 'passaggio' ad Alesi
La gara viene quindi vinta dal francese Jean Alesi, alla sua prima e unica affermazione in carriera, seguito dalle due Jordan di Barrichello e Irvine (entrambi futuri piloti Ferrari dal 2000 al 2005 il primo, e dal 1996 al 1999 il secondo), con Olivier Panis, Michael Schumacher e Gianni Morbidelli a chiudere la zona punti.
Curiosamente, subito dopo il traguardo il ferrarista è costretto a parcheggiare la sua vettura numero 27 per aver esaurito il carburante nel serbatoio. Fu allora accompagnato nel suo giro d'onore dal pilota della Benetton Michael Schumacher, prossimo a sostituirlo sulla Rossa nell'anno successivo. Per la Jordan questa gara rappresentò il primo arrivo a punti a Montreal dopo ben 4 anni. La gara venne dichiarata conclusa al 68° giro sui 69 previsti a causa dell'invasione di pista dei ferraristi dopo la vittoria di Jean Alesi.

Ordine d'arrivo: 

1 - Jean Alesi (Ferrari)
2 - Rubens Barrichello (Jordan)
3 - Eddie Irvine (Jordan)
4 - Olivier Panis (Ligier)
5 - Michael Schumacher (Benetton)
6 - Gianni Morbidelli (Footwork)
7 - Mika Salo (Tyrrell)
8 - Luca Badoer (Minardi)
9 - Taki Inoue (Footwork)


Classifiche Post-Gara


Nonostante il 5° posto Michael Schumacher vide allungare di 2 punti il suo vantaggio in classifica Damon Hill rimasto fermo a quota 29. Alesi si rifece sotto portandosi a 24 punti, mentre nel mondiale costruttori la Ferrari si installò al primo posto a quota 41 punti, tre in più rispetto alla Benetton e 9 sulla Williams.


Classifica piloti:

1 - Michael Schumacher: 36 punti
2 - Damon Hill: 29 punti
3 - Jean Alesi: 24 punti
4 - Gerhard Berger: 17 punti
5 - Johnny Herbert: 12 punti


Classifica costruttori:

1 - Ferrari: 41 punti
2 - Benetton: 38 punti
3 - Williams: 32 punti
4 - Jordan: 12 punti
5 - Mclaren: 8 punti

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