Jenson Button al volante della Honda |
Il Gran Premio d'Ungheria, disputato il 6 agosto sul circuito dell'Hungaroring (nei pressi di Budapest), fu il 13° appuntamento del Mondiale di Formula 1 2006. La gara prevedeva un totale di 70 giri per una distanza complessiva di 306,67 Km.
Aspetti Sportivi
Il team BMW Sauber decise di sostituire il Campione del Mondo 1997 Jacques Villeneuve con il pilota polacco Robert Kubica, data la scarsità di risultati utili raccolti dall'asso canadese.
Si arrivò al Gran Premio d'Ungheria con una situazione di classifica ancora incerta: Fernando Alonso, dominatore della prima parte di stagione con la Renault, stava pian piano perdendo il vantaggio accumulato ai danni di Michael Schumacher, che nel suo ultimo anno in Formula 1 (prima del ritorno targato Mercedes nel 2010) desiderava aggiungere un altro titolo alla sua ricca bacheca di successi. La Ferrari aveva dimostrato tutti i suoi progressi durante l'ultimo GP di Germania, siglando una doppietta con Schumacher primo e Felipe Massa secondo, mentre il Campione del Mondo in carica Alonso non riuscì a salire sul podio, tagliando il traguardo in quinta posizione. Questo risultato aveva permesso al team Ferrari di accorciare le distanze nella classifica costruttori, portando il suo gap dalla scuderia Renault a sole 10 lunghezze.
Classifica Piloti:
2- Michael Schumacher: 89 Punti
3- Felipe Massa: 50 Punti
4- Giancarlo Fisichella: 49 Punti
5- Kimi Räikkönen: 49 Punti
Classifica Costruttori:
1- Renault: 149 Punti
2- Ferrari: 139 Punti
3- McLaren-Mercedes: 77 Punti
4- Honda: 37 Punti
5- Toyota: 23 Punti
Prove Libere
Alonso attacca Doornbos |
Risultati Prima Sessione:
1- Kimi Räikkönen (Mclaren): 1'21"624
2- Michael Schumacher (Ferrari): 1'21"499 3- Pedro de la Rosa (Mclaren): 1'22"730
Risultati Seconda Sessione:
1- Felipe Massa (Ferrari): 1'21"678
2- Fernando Alonso (Renault): 1'23"097
3- Giancarlo Fisichella (Renault): 1'23"189
Risultati Terza Sessione:
1- Michael Schumacher (Ferrari): 1'20"795
2- Felipe Massa (Ferrari): 1'21"472
3- Robert Kubica (BMW Sauber): 1'21"806
Qualificazioni
Massa, Raikkonen e Barrichello |
Risultati:
2- Felipe Massa (Ferrari): 1'19"886
3- Rubens Barrichello (Honda): 1'20"085
4- Pedro de la Rosa (McLaren-Mercedes): 1'20"117
5- Mark Webber (Williams-Cosworth): 1'20"226
6- Ralf Schumacher (Toyota): 1'20"759
7- Giancarlo Fisichella (Renault): 1'20"294
8- Jarno Trulli (Toyota): 1'21"132
9- Robert Kubica (BMW Sauber): 1'22"049
Eliminati in Q2:
10- Nick Heidfeld (BMW Sauber): 1'20"623
11- Michael Schumacher (Ferrari): 1'20"875
12- David Coulthard (Red Bull-Ferrari): 1'20"890
13- Christian Klien (Red Bull-Ferrari): 1'21"207
14- Jenson Button (Honda): 1'20"092 (quarto tempo, penalizzato di dieci posizioni per la sostituzione del motore)
15- Fernando Alonso (Renault): 1'21"364
16- Tiago Monteiro (Midland-Toyota): 1'23"767
Eliminati in Q3:
17- Vitantonio Liuzzi (Toro Rosso-Cosworth): 1'22"068
18- Nico Rosberg (Williams-Cosworth): 1'22"084
19- Takuma Sato (Super Aguri-Honda): 1'22"967
20- Scott Speed (Toro Rosso-Cosworth): 1'23"005
21- Sakon Yamamoto (Super Aguri-Honda): 1'24"016
22- Christijan Albers (Midland-Toyota): 1'23"156 (ventunesimo tempo, penalizzato di dieci posizioni per la sostituzione del motore)
Gara
Partenza: Raikkonen mantiene la leadership |
Il momento magico del finlandese dura poco: dopo alcuni giri un incidente con Vitantonio Liuzzi pone fine alla sua gara, che passa nelle mani di Fernando Alonso; questa collisione causa l'entrata in pista della Safety Car.
Ne approfittano Schumacher e Button, che rientrano ai box per la loro rispettiva sosta recuperando il terreno perduto sui diretti avversari. Il tedesco sorprendentemente sceglie di rimanere con gomme intermedie, mentre la pista va pian piano asciugandosi.
L'incidente tra Raikkonen e Liuzzi |
Nel corso del 51° giro arriva la svolta della gara: dopo aver effettuato il suo secondo e ultimo rifornimento, lo spagnolo Fernando Alonso va fuoripista a causa di una ruota male avvitata dai suoi meccanici. Inevitabile il ritiro per il pilota della Renault, che vede sfumare la possibilità di ipotecare il titolo.
Button taglia il traguardo in prima posizione |
Ordine d'arrivo:
Button esulta per la vittoria |
2- Pedro de la Rosa (McLaren-Mercedes): +30"837
3- Nick Heidfeld (BMW Sauber): +43"822
4- Rubens Barrichello (Honda): +45"205
5- David Coulthard (Red Bull-Ferrari): +1 giro
6- Ralf Schumacher (Toyota): +1 giro
7- Felipe Massa (Ferrari): +1 giro
8- Michael Schumacher (Ferrari): +2 giri
9- Tiago Monteiro (Midland-Toyota): +3 giri
10- Christijan Albers (Midland-Toyota): +3 giri
11- Scott Speed (Toro Rosso-Cosworth): +4 giri
12- Jarno Trulli (Toyota): Ritirato a 4 giri dal termine (motore)
13- Takuma Sato (Super Aguri-Honda): +5 giri
Ritirati:
- Fernando Alonso (Renault): 51° Giro (Problema Meccanico)
- Kimi Räikkönen (McLaren-Mercedes): 25° Giro (Incidente)
- Vitantonio Liuzzi (Toro Rosso-Cosworth): 25° Giro (Incidente)
- Nico Rosberg (Williams-Cosworth): 19° Giro (Elettronica)
- Giancarlo Fisichella (Renault): 18° Giro (Incidente)
- Christian Klien (Red Bull-Ferrari): 6° Giro
- Mark Webber (Williams-Cosworth): 1° Giro (Incidente)
- Sakon Yamamoto (Super Aguri-Honda): 1° Giro (Motore)
Giro più veloce: Felipe Massa (Ferrari): 1'23"516
Classifica post-gara
L'ottavo posto permette al tedesco Schumacher di ridurre di un punto il suo distacco da Fernando Alonso, mentre i due punti di Felipe Massa consentono al pilota brasiliano di staccare ulteriormente Giancarlo Fisichella e Kimi Raikkonen, appaiati a quota 49 punti. Nel Mondiale Costruttori la situazione rimane praticamente invariata con il team Ferrari indietro di soli 7 punti rispetto alla Renault. Balzo in avanti della Honda che guadagna ben 9 punti sulla BMW Sauber (che a sua volta appaia la Toyota), ipotecando il suo quarto posto ai danni della scuderia tedesca a soli 5 gran premi dal termine della stagione.
Campionato Piloti:
Alonso ancora leader |
2- Michael Schumacher: 90 Punti
3- Felipe Massa: 52 Punti
4- Giancarlo Fisichella: 49 Punti
5- Kimi Räikkönen: 49 Punti
Campionato Costruttori:
1- Renault: 149 Punti
2- Ferrari: 142 Punti
3- McLaren-Mercedes: 85 Punti
4- Honda: 52 Punti
5- BMW Sauber: 26 Punti
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