Storia
Il circuito di Mont Tremblant (Circuit Mont-Tremblant) è un autodromo permanente canadese sito ai piedi della montagna omonima, nei pressi della cittadina di Sainte-Jovite, a circa 145 km da Montreal, nello stato del Québec. Il circuito è posto in una zona montuosa, fitta di boschi e rinomato centro per gli sport invernali.
Venne inaugurato il 3 agosto 1964, anche se non nella versione attuale. Venne aperta infatti solo la parte più prossima alla struttura dei box detta north loop e la gara fu vinta dal canadese Ludwig Heimrath su una Cooper-Ford 289. L'anno successivo, il circuito venne allungato fino a raggiungere i 4.265 metri della versione che accolse il Gran Premio del Canada di Formula 1 nel 1968 e nel 1970.
La posizione geografica sfavorevole (il freddo canadese provocava molte sconnessioni lungo il tracciato) e alcuni problemi economici provocarono l'abbandono da parte del Circus in favore della pista di Mosport.
Partenza del GP del Canada 1970 |
Problemi economici hanno provocato l'allontanamento dalla massima formula automobilistica. Il magnate della moda Lawrence Stroll comprò l'impianto nel 2000, nel tentativo di riammodernarlo per ospitare nuovamente una competizione automobilistica.
Stroll affidò il progetto di restaurazione all'architetto Alan Wilson, il quale si adoperò per riportare il Circuito di Mont Tremblant all'interno degli standard di sicurezza richiesti dalla FIA; per questo motivo il circuito venne allungato con l'aggiunta di una chicane subito dopo la curva 2.
L'obiettivo di Stroll fu raggiunto nel 2007, quando la categoria americana Champ Car World Series organizzò il Gran Premio del Canada proprio sulla sua pista. La gara fu vinta dall'ex pilota Red Bull Robert Doornbos, mentre il record della pista venne stabilito dal pilota francese Tristan Gommendy (Panoz DP01) con il tempo di 1'16''776.
Descrizione del Circuito
Pianta del Circuito di Mont Tremblant |
Dopo la partenza vi è una veloce curva a destra, Conner, seguita da una ancora più chiusa e sempre a destra, chiamata Le Diable dal nome del fiume che scorre proprio lì vicino. Da qui si innesta in un rapido destra-sinistra (The Esses), seguite da due curve veloci e un breve rettilineo che termina con un curvone che immette nel rettilineo principale, chiamato Hump (il soprannome derivò da un doppio incidente durante una sessione di prove libere di una gara di Can Am del 1966: due piloti al volante di una Lola T70 volarono letteralmente sulla superficie del rettilineo, riuscendo comunque a proseguire la prova). Al termine una parte lenta costituita dalle curve The Gulc, Bridge e Kink, i piloti si immettevano nella Namerow, riportandosi sul rettilineo di partenza.
Albo d'oro:
1968 - Danny Hulme (Mclaren)
1970 - Jacky Ickx (Ferrari)
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