lunedì 1 maggio 2017

Resoconto GP Ungheria 2013: La prima di Hamilton in Mercedes

Il Gran Premio d'Ungheria è stato il decimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2013, disputato il 28 luglio sul circuito dell'Hungaroring. La gara è stata vinta da Lewis Hamilton (al suo primo successo con il team Mercedes), davanti a Kimi Raikkonen su Lotus e a Sebastian Vettel su Red Bull,


Aspetti Tecnici


La Red Bull di Webber su tre ruote nella corsia box
Nei giorni precedenti alla trasferta magiara del Mondiale di Formula 1 il team Marussia si è accordato con il team Ferrari per la fornitura dei propulsori turbo della scuderia italiana a partire dalla stagione 2014. Pat Symonds, ex consulente e direttore tecnico della piccola squadra russa, viene ingaggiato dal team Williams al posto di Mike Coughlan.
La FIA annuncia il ritorno del Gran Premio d'Austria dal Campionato di F1 2014. Si terrà sul Red Bull Ring (ex A1 Ring) il 6 luglio. A partire da questa gara la Pirelli ha introdotto un nuovo tipo di pneumatico composto dalla struttura in Kevlar presente nelle gomme utilizzate nel 2012, per aumentarne la durata e garantire la sicurezza dei piloti. Questo provvedimento è stato reso necessario dopo le frequenti esplosioni riscontrate nel Gran Premio di Gran Bretagna.
Inoltre, dopo l'incidente di Mark Webber all'interno della Pit Lane nell'ultimo GP di Germania, la FIA ha deciso di introdurre nuove regole per aumentare la sicurezza degli addetti ai lavori attorno alle piazzole di sosta: i cameraman dovranno seguire le stesse direttive dei fotografi, filmando le soste ai box dal muretto, mentre la velocità massima di percorrenza della Pit Lane è stata ridotta ad 80 km/h. Inoltre tutti coloro che lavoreranno sulle vetture durante i pit stop dovranno indossare il casco. Allan McNish, ex pilota del team Toyota, viene scelto come commissario aggiunto per questo Gran Premio.


Aspetti Sportivi


Il team Red Bull e Sebastian Vettel comandano la classifica
Con la vittoria nell'ultimo Gran Premio di Germania Sebastian Vettel ha allungato il suo vantaggio in classifica su Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, recuperando i punti persi a Silverstone. Nel Mondiale Costruttori continua la marcia trionfale del team Red Bull davanti a Mercedes, Lotus e Ferrari.

Classifica Piloti:

1 - Sebastian Vettel: 157
2 - Fernando Alonso: 123
3 - Kimi Raikkonen: 116
4 - Lewis Hamilton: 99
5 - Mark Webber: 93
6 - Nico Rosberg: 84


Classifica Costruttori:

1 - Red Bull Racing: 250
2 - Mercedes AMG F1: 183
3 - Ferrari: 180
4 - Lotus F1: 157
5 - Sahara Force India: 59
6 - Mclaren: 49


Prove Libere


Grosjean al primo posto nella FP3
Sebastian Vettel e Mark Webber si impongono nella prima sessione di prove libere precedendo Kimi Raikkonen, vittima di una foratura lenta al pneumatico posteriore destro nelle fasi finali della sessione, e Fernando Alonso su Ferrari. Testacoda senza conseguenze per Jean Eric Vergne.

Risultati:

1. Sebastian Vettel (Red Bull): 1:22.723
2. Mark Webber (Red Bull): 1:22.982 +0.259
3. Kimi Raikkonen (Lotus): 1:23.010 +0.287


Nella seconda sessione ancora una volta il duo Red Bull recita il ruolo di leader, precedendo Romain Grosjean e le due Ferrari di Alonso e Massa. Mercedes in ripresa con Hamilton e Rosberg rispettivamente al sesto e settimo posto.

Risultati:

1. Sebastian Vettel (Red Bull): 1'21''264
2. Mark Webber (Red Bull): 1'21''308  +0.044
3. Romain Grosjean (Lotus): 1'21''417  +0.153


A sorpresa Romain Grosjean conquista il primo posto nella terza sessione di prove libere. Il francese del team Lotus ha preceduto Fernando Alonso e Sergio Perez. Problemi al KERS per Mark Webber condizionano la prova del pilota australiano, mentre un guasto al motore della Sauber di Esteban Gutierrez ha impedito al rookie messicano di completare una serie di giri cronometrati

Risultati:

1. Romain Grosjean (Lotus): 1:20.730
2. Fernando Alonso (Ferrari): 1:20.898  +0.168
3. Sergio Perez (McLaren): 1:21.052  +0.322


Qualifiche


Vettel, Hamilton e Grosjean dopo le qualifiche
Lewis Hamilton si aggiudica la sua terza pole consecutiva (quarta stagionale) nelle qualifiche del Gran Premio d'Ungheria. L'inglese del team Mercedes ha preceduto Sebastian Vettel di soli 38 millesimi, confermando lo straordinario rendimento della sua freccia d'argento sul giro secco. Terzo Grosjean, davanti a Rosberg, Alonso e Raikkonen. Nuovi problemi al KERS e al cambio hanno costretto Mark Webber a rinunciare alla lotta per la pole nella Q3, mentre Perez sceglie una strategia più conservatrice girando su gomme medie.

Risultati:

1. Lewis Hamilton (Mercedes): 1:19.388
2. Sebastian Vettel (Red Bull): 1:19.426
3. Romain Grosjean (Lotus): 1:19.595
4. Nico Rosberg (Mercedes): 1:19.720
5. Fernando Alonso (Ferrari): 1:19.791
6. Kimi Raikkonen (Lotus): 1:19.851
7. Felipe Massa (Ferrari): 1:19.929
8. Daniel Ricciardo (Toro Rosso): 1:20.641
9. Sergio Perez (McLaren): 1:22.398
10. Mark Webber (Red Bull): Nessun Tempo

Eliminati in Q2:
11. Adrian Sutil (Force India): 1:20.569
12. Nico Hulkenberg (Sauber): 1:20.580
13. Jenson Button (McLaren): 1:20.777
14. Jean Eric Vergne (Toro Rosso): 1:21.029
15. Pastor Maldonado (Williams): 1:21.133
16. Valtteri Bottas (Williams): 1:21.219

Eliminati in Q3:
17. Esteban Gutierrez (Sauber): 1:21.724
18. Paul di Resta (Force India): 1:22.043
19. Charles Pic (Caterham): 1:23.007
20. Giedo van der Garde (Caterham): 1:23.333
21. Jules Bianchi (Marussia): 1:23.787
22. Max Chilton (Marussia): 1:23.997


GARA


Al via i primi tre mantengono la posizione, mentre Alonso riesce a sbarazzarsi di Rosberg che a sua volta viene tamponato da Felipe Massa. Il tedesco del team Mercedes si ritrova in dodicesima posizione, davanti alle due Force India, mentre il brasiliano danneggia leggermente la sua ala anteriore. 

Partenza: Hamilton mantiene il primo posto

Hamilton impone subito un ritmo forsennato alla gara, che solo Vettel e Grosjean sembrano riuscire a sostenere. Nelle posizioni di rincalzo, Mark Webber riesce a recuperare alcune posizioni, issandosi al settimo posto con gomme medie, mentre dietro di lui Button e Ricciardo lottano per la conquista dell'ottava piazza.

9° Giro: Hamilton rientra ai box
Nel corso del nono giro Hamilton rientra ai box, lasciando il comando della gara al leader del Mondiale, pressato da vicino da Romain Grosjean. Alle loro spalle tiene un buon ritmo Alonso, scortato da Felipe Massa. L'inglese del team Mercedes torna in pista alle spalle del suo ex compagno di squadra Jenson Button, prontamente scavalcato grazie alle gomme meno usurate. Due giri più tardi è il turno di Nico Rosberg di effettuare la propria sosta. Il pilota tedesco rientra al 15° posto, davanti all'australiano Daniel Ricciardo.
Nella tornata successiva rientrano Sebastian Vettel e Felipe Massa. Romain Grosjean comanda la gara davanti a Alonso, Raikkonen, Webber e Hamilton, mentre il tedesco del team Red Bull si accoda a Jenson Button. Due giri più tardi si fermano in sequenza Alonso, Grosjean e Raikkonen. Webber prende il comando della gara, seguito da Hamilton, Button, Vettel e Grosjean, sempre più minaccioso alle spalle del Campione del Mondo tedesco.
Il francese del team Lotus tenta il tutto per tutto attaccando il suo rivale. I tentativi di sorpasso non riescono e Vettel rimane il primo inseguitore di Hamilton. Nel corso del ventesimo giro si ritira Adrian Sutil  costretto a parcheggiare la sua Force India ai box per un problema idraulico.

19° Giro: Grosjean tallona Vettel

Al 23° giro Mark Webber effettua la sua prima sosta, rientrando al sesto posto dietro il trenino formato da Button, Vettel, Grosjean e Alonso. Vettel attacca il pilota McLaren guadagnando la seconda posizione, mentre nel tentativo di imitarlo Grosjean tampona il rivale inglese, tagliando la chicane successiva. Nei due giri successivi entrambi rientrano ai box permettendo ad Alonso di recuperare ben due posizioni.
Sfruttando al meglio le nuove gomme (medie) Grosjean e Button sorpassano Felipe Massa, rallentato dall'ala anteriore danneggiata, mentre il leader della gara Lewis Hamilton effettua la sua seconda sosta ai box. Massa, Vettel e Alonso imitano l'inglese, montando ancora una volta pneumatici con mescola media. Romain Grosjean viene penalizzato con un drive through per il contatto con Jenson Button. Il francese perde le sue chance di vittoria, scivolando in sesta posizione.
Nel corso del 45° giro Valtteri Bottas si ritira (per la prima volta in stagione) a causa di un problema tecnico sulla sua Williams. Le bandiere gialle salvano per il momento Fernando Alonso, sempre più minacciato da Kimi Raikkonen. Tra il 48° e il 55° giro tutti i piloti di testa (eccetto Webber che si fermerà cinque giri più tardi) effettuano la propria sosta, vedendo confermate le proprie posizioni.

70° Giro: Hamilton taglia il traguardo al primo posto
Hamilton guida ancora la gara, davanti a Webber (che dovrà fermarsi per la sua ultima sosta), Raikkonen, Vettel e Alonso. Il tardivo cambio gomme effettuato dall'australiano del team Red Bull gli consente di inserirsi al quarto posto, beffando Alonso, mentre il suo compagno di squadra tenta un disperato attacco ai danni del finlandese Raikkonen. 
Cinque giri più tardi Nico Rosberg si ritira per via della rottura del propulsore Mercedes. I tentativi di attacco di Vettel e Grosjean ai danni di Raikkonen e Alonso non vanno a buon fine, così la gara si conclude con la quarta vittoria di Lewis Hamilton in Ungheria, prima al volante di una Mercedes. Alle sue spalle Raikkonen, Vettel, Webber (autore di una grande rimonta), Alonso, Grosjean, Button, Massa, Perez e Pastor Maldonado (primo arrivo in zona punti per il team Williams).

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