lunedì 20 marzo 2017

Circuiti F1: Nivelles-Baulers

Storia


Il Circuito di Nivelles o di Nivelles-Baulers fu un circuito automobilistico sito a nord della cittadina da cui prende il nome (Nivelles), a due passi da Bruxelles (Belgio). Costruito nel 1971, fu utilizzato come sede del Gran Premio di Belgio di Formula 1 nel 1972 e nel 1974 (vinti in entrambe le occasioni dal brasiliano Emerson Fittipaldi), sostituendo l'obsoleta pista di Spa-Francorchamps. Lungo 3.724 metri, si distinse per i suoi sistemi di sicurezza all'avanguardia rispetto alla maggior parte dei tracciati solcati dalla massima formula automobilistica negli anni '70, anche se ricevette delle critiche per la sua conformazione molto lineare.
Per questo motivo la risposta del pubblico non fu all'altezza delle aspettative, causando ingenti problemi economici che minarono il futuro dell'impianto. Nel 1976 il circuito di Nivelles non venne ritenuto all'altezza del Campionato Mondiale di Formula 1, perdendo la sua alternanza con il tracciato di Zolder.
Continuò comunque ad ospitare gare di motociclismo fino al 30 giugno 1981, quando perse la licenza di circuito adatto a competizioni velocistiche. Questa decisione portò alla chiusura dell'impianto, demolito definitivamente 20 anni più tardi per ospitare una nuova zona industriale (in cui nacque il complesso commerciale Portes de l'Europe-Nivelles Business Park).
Il record della pista appartiene al neozelandese Danny Hulme (Mclaren), autore del tempo di 1'11''320 (il record ufficioso appartiene allo svizzero Clay Regazzoni (Ferrari), ottenuto nelle qualifiche del GP del Belgio 1974 con il tempo di 1'09''820).


Descrizione Circuito


Pianta del tracciato di Nivelles
Il tracciato di Nivelles, lungo 3.724 metri, era composto da sole 7 curve, un numero nettamente inferiore rispetto alla media di tutti gli altri circuiti di F1. Percorso in senso orario, partiva con un lungo rettilineo seguito da una veloce curva verso destra. Un lungo tornante formato dalle curve 2 e 3 conduceva i piloti verso la parte più tecnica del circuito, caratterizzata da un'altra curva verso sinistra e da una chicane.
Un rettilineo parallelo a quello dei box immetteva verso la parte finale del tracciato, composta da un veloce cambio di direzione destra-sinistra e da un lento curvone verso destra che riportava i piloti sul traguardo.


Albo d'oro


1972 - Emerson Fittipaldi (Lotus)
1974 - Emerson Fittipaldi (Mclaren)

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