I 4 protagonisti del Mondiale 1986: Senna, Prost, Mansell e Piquet |
Williams-Honda, il 'Professor' Prost dovette ricorrere a tutta la sua esperienza per riuscire a rimanere aggrappato alla lotta per il titolo, mentre Mansell e Piquet giocarono al gatto col topo arrivando spesso ad ostacolarsi. Il risultato di questa lotta fratricida si concluse con la drammatica sconfitta ai danni del pilota francese del team Mclaren nel corso dell'ultima gara della stagione ad Adelaide.
Il 'Leone d'Inghilterra', forte di un buon vantaggio in classifica sul duo Prost-Piquet, si presentò alla trasferta australiana controllando i suoi rivali dal terzo posto, che gli poteva garantire la conquista del suo primo titolo. Il primo sussulto della gara fu lo scoppio della gomma di Keke Rosberg, che costrinse il finlandese a salutare prima del tempo la compagnia abbandonando la F1 mentre si trovava in testa alla corsa. Allarmati dai problemi di Rosberg, il muretto Mclaren richiamò subito Prost ai box effettuando un precauzionale cambio gomme. La strategia degli uomini di Ron Dennis si rivelò azzeccata, mentre la Williams preferì mantenere le prime posizioni non richiamando i suoi due piloti. Questo causò lo scoppio del pneumatico della vettura di Nigel Mansell, improvvisamente fuori gara e fuori dai giochi iridati proprio sul più bello.
Lo scoppio del pneumatico di Nigel Mansell nella
gara finale di Adelaide
Solo a questo punto i meccanici della scuderia di Sir Frank richiamarono Piquet, facendo scivolare dietro il lanciatissimo pilota francese che si confermò ancora una volta Campione del Mondo con 2 punti di vantaggio sul ferito 'Leone'. La Williams potè comunque consolarsi con la facile vittoria nel Campionato Costruttori, mentre la Ferrari scivolò indietro superata anche dalla Lotus, che con il talentuoso Ayrton conquistò due successi e il terzo posto finale dietro alla Mclaren. Prima vittoria per Gerhard Berger (sposo promesso del Cavallino Rampante al posto del partente Johansson) e per la Benetton Formula. Curiosamente il pilota austriaco conquisterà anche l'ultimo successo della scuderia anglo-italiana undici anni più tardi.
Campionato Piloti:
Prost vince il suo secondo titolo consecutivo |
2 - Nigel Mansell (Williams): 70 (72) Punti
3 - Nelson Piquet (Williams): 69 Punti
4 - Ayrton Senna (Lotus): 55 Punti
8 - Jacques Laffitte (Ligier): 14 Punti
9 - Michele Alboreto (Ferrari): 14 Punti
5 - Stefan Johansson (Ferrari): 23 Punti
6 - Keke Rosberg (Mclaren): 22 Punti
7 - Gerhard Berger (Benetton): 17 Punti6 - Keke Rosberg (Mclaren): 22 Punti
8 - Jacques Laffitte (Ligier): 14 Punti
10 - Renè Arnoux (Ligier): 14 Punto
11 - Martin Brundle (Tyrrell): 8 Punti
12 - Alan Jones (Lola): 4 Punti
13 - Johnny Dumfries (Lotus): 3 Punti
14 - Philippe Streiff (Tyrrell): 3 Punti
15 - Patrick Tambay (Lola): 2 Punti
16 - Teo Fabi (Benetton): 2 Punti
17 - Riccardo Patrese (Brabham): 2 Punti
18 - Christian Danner (Osella/Arrows): 1 Punto
19 - Philippe Alliot (Ligier): 1 Punto
20 - Thierry Boutsen (Arrows): 0 Punti
21 - Derek Warwick (Brabham): 0 Punti
22 - Jonathan Palmer (Zakspeed): 0 Punti
23 - Huub Rothengatter (Zakspeed): 0 Punti
24 - Andrea De Cesaris (Minardi): 0 Punti25 - Elio de Angelis (Brabham): 0 Punti
26 - Marc Surer (Arrows): 0 Punti
27 - Piercarlo Ghinzani (Osella): 0 Punti
28 - Allen Berg (Osella): 0 Punti
29 - Alessandro Nannini (Minardi): 0 Punti
NC - Alex Caffi (Osella): 0 Punti28 - Allen Berg (Osella): 0 Punti
29 - Alessandro Nannini (Minardi): 0 Punti
NC - Ivan Capelli (AGS): 0 Punti
NC - Eddie Cheever (Lola): 0 Punti
Campionato Costruttori:
Il duo Williams, dominatore assoluto nel Mondiale Costruttori |
2 - Mclaren: 96 Punti
3 - Lotus: 58 Punti
4 - Ferrari: 37 Punti
5 - Ligier: 29 Punti
6 - Benetton: 19 Punti
7 - Tyrrell: 11 Punti
8 - Lola-Ford: 6 Punti
9 - Brabham: 2 Punti
10 - Arrows: 1 Punto
11 - Zakspeed: 0 Punti
12 - Minardi: 0 Punti
13 - Lola-Hart: 0 Punti
14 - Osella: 0 Punti
15 - AGS: 0 Punti
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