Per la rubrica 'F1 Amarcord' rivediamo l'edizione 2008 del Gran Premio del Canada. Disputata sul circuito di Montreal, la gara canadese vide la vittoria di Robert Kubica sulla BMW Sauber, davanti al compagno di squadra Nick Heidfeld, in una giornata da ricordare sia per il pilota polacco che per la sua scuderia, che conquistò in modo trionfale la sua prima (e finora unica) affermazione in questo sport.
Il Gran Premio del Canada è stato il settimo appuntamento del Campionato Mondiale di Formula 1 2008, disputato l'8 giugno sul Circuito Gilles Villeneuve di Montreal. La gara prevedeva un totale di 70 giri per una distanza complessiva di 305,27 km.
Aspetti Tecnici
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Il terribile incidente di Kubica nel 2007 |
In previsione della gara gli organizzatori svelarono un nuovo paddock e alcune altre modifiche all'interno del circuito per garantire la sicurezza dei piloti, messa in discussione dopo il terribile incidente che l'anno prima vide coinvolto il polacco Robert Kubica, che perse il controllo della sua BMW Sauber distruggendola contro un muretto. Fortunatamente non ci furono conseguenze gravi per il pilota, ma la FIA chiese di spostare il muro avvicinandolo alla pista per diminuire l'angolo d'impatto. Fu inoltre inserito uno schermo tra le due curve per evitare che i detriti danneggiassero le vetture dall'altra parte della parete.
La Formula 1 si trasferì in Canada dopo il Gp di Monaco vinto dall'inglese Lewis Hamilton su McLaren che conquistò oltre alla vittoria la vetta della classifica piloti ai danni del finlandese della Ferrari Kimi Räikkönen, fuori dalla zona punti a causa di un contatto nelle fasi finali della gara precedente con il tedesco della Force India Adrian Sutil. La situazione nel Mondiale Piloti rimaneva comunque con ben 3 piloti racchiusi in uno spazio di 6 punti alle spalle del capofila Hamilton (oltre al già citato Raikkonen, a quota 34 punti si trovava Felipe Massa davanti per soli 2 punti al polacco Robert Kubica, autore di un inizio di stagione straordinario). Nel Mondiale Costruttori la Scuderia Ferrari comandava la classifica a quota 69 punti, ben 16 in più sulla rivale Mclaren-Mercedes seconda con una lunghezza di vantaggio sulla BMW-Sauber.
1- Lewis Hamilton: 38 Punti
2- Kimi Räikkönen: 35 Punti
3- Felipe Massa: 34 Punti
4- Robert Kubica: 32 Punti
5- Nick Heidfeld: 20 Punti
6- Heikki Kovalainen: 15 Punti
6- Mark Webber: 15 Punti
1- Ferrari: 69 Punti
2- McLaren-Mercedes: 53 Punti
3- BMW Sauber: 52 Punti
4- Williams-Toyota: 15 Punti
5- Red Bull Racing-Renault: 15 Punti
Prove Libere
Nella prima sessione di prove libere del venerdì fu il brasiliano Felipe Massa a primeggiare sfruttando al meglio l'asfalto bagnato dalla pioggia che costrinse molti piloti a scendere in pista solo negli ultimi minuti. Alle sue spalle la BMW Sauber di Robert Kubica e la Mclaren-Mercedes del finlandese Heikki Kovalainen.
1. Felipe Massa (Ferrari): 1'17 "553
2. Robert Kubica (BMW Sauber): 1'17 "809
3. Heikki Kovalainen (McLaren-Mercedes): 1'18 "133
La seconda sessione fu favorevole al leader della classifica piloti Hamilton, davanti a Robert Kubica e a Kimi Raikkonen, che migliorò così il quinto posto ottenuto durante le prove del mattino. Piccolo incidente per Timo Glock nella curva 4.
1. Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes): 1'15 "752
2. Robert Kubica (BMW Sauber): 1'16 "023
3. Kimi Räikkönen (Ferrari): 1'16 "093
A sorpresa Nico Rosberg si aggiudicò il primo posto nella terza sessione di prove libere davanti a Raikkonen e Hamilton. Sebastian Vettel fu vittima di un terribile incidente nella curva 9, distruggendo la sua Toro Rosso e rinunciando alle qualifiche del pomeriggio. Problemi anche per il compagno di squadra Sebastien Bourdais, costretto a cambiare il cambio dopo un incidente nella curva 5.
1. Nico Rosberg (Williams-Toyota):1'16 "555
2. Kimi Räikkönen (Ferrari): 1'16 "589
3. Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes): 1'16 "725
Qualifiche
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Hamilton domina le qualifiche |
Nelle qualifiche fu Lewis Hamilton a conquistare la pole position con ben sei decimi di vantaggio sul polacco Robert Kubica. In seconda fila Raikkonen e Alonso, mentre Massa fu solo sesto con un secondo e due decimi di ritardo dal poleman Hamilton. Problemi al cambio rovinarono le prove di Jenson Button che classificò la sua Honda al 18° posto dietro alle due Force India di Sutil e Fisichella. Mark Webber non disputò la Q3 per via di un testacoda nella fase finale della Q2 che lo fece impattare contro il muro danneggiando la sua Red Bull. Pur ottenendo il 16° tempo Sebastien Bourdais fu retrocesso in ultima fila per la penalità inflittagli per la sostituzione del cambio.
1. Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes): 1'17 "886
2. Robert Kubica (BMW Sauber): 1'18 "498
3. Kimi Räikkönen (Ferrari): 1'18 "735
4. Fernando Alonso (Renault): 1'18 "746
5. Nico Rosberg (Williams-Toyota): 1'18 "844
6. Felipe Massa (Ferrari): 1'19 "048
7. Heikki Kovalainen (McLaren-Mercedes): 1'19 "089
8. Nick Heidfeld (BMW Sauber): 1'19 "633
9. Rubens Barrichello (Honda): 1'20 "848
10. Mark Webber (Red Bull Racing-Renault): Senza Tempo
11. Timo Glock (Toyota): 1'18" 031
12. Kazuki Nakajima (Williams-Toyota): 1'18" 062
13. David Coulthard (Red Bull Racing-Renault): 1'18" 238
14. Jarno Trulli (Toyota): 1'18" 327
15. Nelson Piquet (Renault): 1'18" 393
16. Adrian Sutil (Force India-Ferrari): 1'19 "108
17. Giancarlo Fisichella (Force India-Ferrari): 1'19 "165
18. Jenson Button (Honda): 1'23 "565
19. Sebastian Vettel (Toro Rosso-Ferrari): Senza Tempo
20. Sébastien Bourdais (Toro Rosso-Ferrari): 1'18 "916 (16° tempo, retrocesso di 5 posizioni per aver sostituito il cambio)
Gara
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Partenza: Hamilton mantiene la testa della gara |
Ripartendo dalla sua piazzola di sosta l'inglese della Mclaren non si accorse delle vetture ferme e centrò in pieno Raikkonen, provocando il ritiro di entrambi. Situazione analoga avvenne subito dopo con il tedesco Nico Rosberg che a sua volta tamponò Hamilton, riuscendo però a proseguire rimediando soltanto un danneggiamento all'alettone anteriore.
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L'incidente tra Hamilton e Raikkonen |
Ne approfittò Nick Heidfeld che prese il comando della gara davanti a Barrichello, Nakajima, Webber, Coulthard, Trulli, Glock, Fisichella e Kubica, primo dei piloti rientrati ai box.
Heidfeld si fermò al 29 º giro, imbarcando la benzina necessaria per arrivare alla fine del Gran Premio; ciononostante rientrò davanti al compagno di squadra Kubica, che grazie a una vettura più scarica lo superò immediatamente portandosi in ottava posizione.
Dopo il 35° giro tutti i piloti su una sola sosta ad eccezione delle Toyota fecero il loro rifornimento, mentre Massa si prodigò in una rimonta disperata guadagnando l'ottavo posto grazie ad un doppio sorpasso ai danni di Nakajima e Button.
Dopo il 35° giro tutti i piloti su una sola sosta ad eccezione delle Toyota fecero il loro rifornimento, mentre Massa si prodigò in una rimonta disperata guadagnando l'ottavo posto grazie ad un doppio sorpasso ai danni di Nakajima e Button.
Nella stessa tornata Trulli si fermò ai box e Nelson Piquet Jr fu costretto a parcheggiare la sua Renault a causa dell'usura eccessiva dei freni, mentre il suo compagno di squadra Alonso, grazie ad un'ottima strategia, si assestò in terza posizione alle spalle dei due piloti della BMW Sauber.
Kubica tornò in testa nel corso del 42° giro mentre lo spagnolo Alonso nel tentativo di pressare Heidfeld spinse troppo perdendo il controllo della vettura e urtando contro il muro.
Kubica tornò in testa nel corso del 42° giro mentre lo spagnolo Alonso nel tentativo di pressare Heidfeld spinse troppo perdendo il controllo della vettura e urtando contro il muro.
51° Giro: Massa coronò la sua rimonta con un altro doppio sorpasso su Kovalainen e Barrichello al tornante dell'Epingle. Proprio quando il podio sembrò ad un passo dal concretizzarsi, il brasiliano fu costretto ad una nuova sosta lasciando via libera allo scozzese David Coulthard, attento a rimanere fuori dai problemi con la sua Red Bull.
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Podio: Heidfeld, Kubica e Coulthard |
Massa, autore di una splendida gara, ripartì nella sua furibonda rimonta superando Barrichello e mettendosi a caccia delle due Toyota. La lotta fratricida tra Trulli e Glock permise al pilota brasiliano di riavvicinarsi velocemente alle posizioni di rincalzo della graduatoria.
La gara si concluse con un buon sorpasso da parte di Massa sull'italiano Trulli e con la straordinaria vittoria di Robert Kubica, capace di riportare un motore BMW sul gradino più alto del podio interrompendo un digiuno durato quasi quattro anni. Giornata da ricordare per la BMW Sauber che grazie al secondo posto di Nick Heidfeld conquistò anche la prima doppietta nella storia della scuderia. Al terzo posto un ottimo David Coulthard sulla Red Bull (ultimo podio per il pilota scozzese, ritiratosi dalla F1 al termine dell'anno), seguito dalle due Toyota di Glock e Trulli intervallate dal brasiliano Felipe Massa, Rubens Barrichello e da un sorprendente Sebastian Vettel.
La gara si concluse con un buon sorpasso da parte di Massa sull'italiano Trulli e con la straordinaria vittoria di Robert Kubica, capace di riportare un motore BMW sul gradino più alto del podio interrompendo un digiuno durato quasi quattro anni. Giornata da ricordare per la BMW Sauber che grazie al secondo posto di Nick Heidfeld conquistò anche la prima doppietta nella storia della scuderia. Al terzo posto un ottimo David Coulthard sulla Red Bull (ultimo podio per il pilota scozzese, ritiratosi dalla F1 al termine dell'anno), seguito dalle due Toyota di Glock e Trulli intervallate dal brasiliano Felipe Massa, Rubens Barrichello e da un sorprendente Sebastian Vettel.
1. Robert Kubica (BMW Sauber): 1h 36'24 "227
2. Nick Heidfeld (BMW Sauber): +16 "495
3. David Coulthard (Red Bull Racing-Renault): +23 "352
4. Timo Glock (Toyota): +42 "627
5. Felipe Massa (Ferrari): +43 "934
6. Jarno Trulli (Toyota): +47 "775
7. Rubens Barrichello (Honda): +53 "597
8. Sebastian Vettel (Toro Rosso-Ferrari): +54 "120
9. Heikki Kovalainen (McLaren-Mercedes): +54 "433
10. Nico Rosberg (Williams-Toyota): +54 "749
11. Jenson Button (Honda) +1'07 "540
12. Mark Webber (Red Bull Racing-Renault) +1'11 "299
13. Sébastien Bourdais (Toro Rosso-Ferrari): a 1 giro
Giancarlo Fisichella (Force India-Ferrari) 51°Giro - Testacoda
Kazuki Nakajima (Williams-Toyota) 46°Giro – Incidente
Fernando Alonso (Renault) 44°Giro – Testacoda
Nelson Piquet Jr (Renault) 43°Giro – Freni
Kimi Räikkönen (Ferrari): 19°Giro – Collisione
Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes): 19°Giro – Collisione
Adrian Sutil (Force India-Ferrari): 13°Giro – Freni
Post-gara
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Kubica in vetta |
La Ferrari riuscì tuttavia a conservare la leadership nel Mondiale Costruttori con 73 punti, 3 in più della BMW Sauber e 20 sulla Mclaren.
1- Robert Kubica: 42 Punti
2- Felipe Massa: 38 Punti
3- Lewis Hamilton: 38 Punti
4- Kimi Räikkönen: 35 Punti
5- Nick Heidfeld: 28 Punti
6- Heikki Kovalainen: 15 Punti
6- Mark Webber: 15 Punti
1- Ferrari: 73 Punti
2- BMW Sauber: 70 Punti
3- McLaren-Mercedes: 53 Punti
4- Red Bull Racing-Renault: 21 Punti
5- Toyota: 17 Punti
6- Williams-Toyota: 15 Punti
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